Nel Vangelo è citata una frase di Gesù in cui si dice che non si può scegliere Dio e mammona, cioè il denaro, il profitto truffaldino, l'ingiusta ricchezza. Ed in effetti sono due cose assolutamente inconciliabili. La realtà di oggi è caratterizzata fortemente da pochi potenti ricchi (che di fatto governano il mondo attraverso le loro marionette che si fanno chiamare politici) non hanno alcun riferimento a Dio ma solo e soltanto al denaro.
E' il desiderio spropositato e irrefrenabile di averne sempre di più di decidere delle sorti di popoli e nazioni che il guida. Non un bene superiore, non un aiuto al crescere e prosperare umano, economico e sociale delle persone, ma solo al proprio tornaconto personale.
Sarebbe interessante, ma non è questa la sede, ragionare anche sui danni che questa insensibile fame ha causato e sta causando alle persone e all'ambiante, ma ne parlerò in un'altra occasione.
Qui si parla di coloro che dedicano la loro vita solo ad accumulare oro e ricchezze, dimenticando che anche per loro arriverà la fine e che non si porteranno con sé i beni (malamente) accumulati ma solo il bene che hanno seminato.
La parabola del ricco epulone e del povero Lazzaro è molto eloquente al proposito.
Dobbiamo pregare per la conversione dei peccatori, sono in tempo a cambiare finchè ancora sono al mondo, e al contempo affermare sempre che il denaro è sempre strumento e mai fine e che la ricchezza non appaga il desiderio di felicità dell'uomo ma sempre ne accresce l'insensata sete.
**
Tra le braccia di Molly Malone
3 mesi fa
Nessun commento:
Posta un commento
Che lo Spirito Santo illumini la tua mente e che Dio ti ricolmi di ogni grazia, spirituale e materiale, e la speciale benedizione materna di Maria scenda su di te..