Dal sito della Fraternità San Carlo riporto questa testimonianza di Don Martino De Carli
L’inizio delle lezioni di Introduzione alla teologia che tengo all'Università Cattolica è stato un fatto che mi ha provocato. Vorrei descrivere meglio questa esperienza, perché credo che abbia a che fare con il richiamo che la Scuola di comunità ci fa, ricordandoci che «la cosa più terribile è non sperare nulla» (Pavese) e allo stesso tempo che «per sperare è necessario aver ricevuto una grande grazia» (Péguy).
Dopo aver preparato bene tutti i dettagli del corso durante il mese di febbraio, mi sono reso conto che questo non era sufficiente. C’era il rischio di iniziare l’anno senza sperare nulla, dando per scontato l’incontro con i nuovi volti degli studenti di quest’anno, con le loro domande e inquietudini.
Allo stesso tempo, è sorto in me il desiderio di poter trasmettere loro la grazia che ho ricevuto, cioè l’incontro con Cristo. Ho anche capito che posso comunicare Cristo solamente se lui adesso, in questo istante, è risposta alla mia umanità.
Se si rinnova questa consapevolezza, preparare le lezioni è una cosa bellissima perché è come se si dovesse ri-iniziare con gli studenti tutto il percorso che Cristo ha compiuto con te, lungo tutta la tua vita, come se dovessi rivivere tutti gli incontri che hanno segnato la tua storia, che hanno reso possibile che Cristo diventasse presenza familiare, piena di bellezza e di misericordia. Così entrando in classe ho cominciato a domandare che nella vita degli alunni accada quello che è successo nella mia vita. Se l’incontro è grazia, la lezione è preghiera.
Alcuni tra di noi insegnano. Per questo ho voluto raccontare questa piccola scoperta. Tanti altri nella vita fanno un altro lavoro. Ma è urgente per tutti, indipendentemente dalla professione, la necessità di riscoprire che Cristo è risposta alla nostra umanità assetata, dentro le circostanze quotidiane della nostra esistenza.
Vi saluto caramente e vi invito a condividere i momenti che il movimento propone per fare insieme memoria della Grazia che abbiamo ricevuto,
Martino
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Tra le braccia di Molly Malone
1 mese fa
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Che lo Spirito Santo illumini la tua mente e che Dio ti ricolmi di ogni grazia, spirituale e materiale, e la speciale benedizione materna di Maria scenda su di te..