Una meditazione di Padre Scozzaro:
1) MARIA SANTISSIMA NON HA COMMESSO NEANCHE UNA IMPERFEZIONE
Non conveniva a Dio avere una Madre Immacolata? Certo, perché anche un uomo, potendo scegliere una madre, sceglie la migliore e le dona ciò che ha di meglio. Dio, che è la Sapienza, non solo preparò come Sua Madre la migliore delle madri di tutti i tempi, ma, mostrandosi Dio soprattutto in questo, La preservò dal peccato originale, facendoLa nascere pura, incontaminata, eccelsa. Non solo, dato che Dio poteva, La ricolmò al momento della Concezione di Grazia, tanto che nell'Annunciazione, si poté chiamare Piena di Grazia, Tutta Santa, Maestosa davanti a Dio.
Maria è stata preservata dal peccato originale in previsione dei meriti, che avrebbe acquistato Gesù. Maria è pre-redenta, cioè, redenta ancora prima della nascita della Redenzione universale operata da Gesù.
Il Beato Duns Scoto afferma che “la Beata Vergine Maria alla Concezione del Figlio, Si trovò nella somma pienezza di Grazia, per cui, nessun’altra creatura -anche Angelica- poteva o potrebbe uguagliarLa in santità”.
Se Maria non fosse nata Immacolata, Gesù avrebbe dimorato per nove mesi in un Corpo vinto dal diavolo, a causa del peccato originale. Ma di peggio, che Gesù doveva prendere Corpo dal Corpo di Maria, quindi anche il Suo Corpo sarebbe stato macchiato dalla bava del diavolo. Bene dice Sant'Alfonso, che “il Figlio di Dio avrebbe avuto orrore di prendere carne da una Sant'Agnese o Santa Teresa, perché queste Sante Vergini, prima del Battesimo furono macchiate dalla colpa. Ma non ebbe orrore di farSi Uomo nel Seno Immacolato di Maria”.
Conveniva alla Madre di Dio essere preservata da ogni macchia di peccato, e questo privilegio divino, per elezione di Cristo, fece di Maria la degna Sposa dello Spirito Santo.
Adamo ed Eva erano stati elevati ad un ordine soprannaturale, cioè, sopra il naturale, perciò Dio aveva detto Loro: “Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra; soggiogatela e dominate su ogni essere vivente”(Gn 1,28). Però i due disobbedirono e persero la Grazia santificante per Sé e tutti i discendenti da Loro: tutta l’umanità. Questo peccato è originale e viene trasmesso ai discendenti per via di generazione, ma una sola Creatura fu preservata da questo peccato originale: l’Immacolata Concezione. Questo è un privilegio che neanche Abramo, Mosè, Davide, i Patriarchi, i Profeti, gli Apostoli e tutti i Santi hanno ricevuto.
Sotto il diluvio del peccato originale, Dio salvò solo Maria, perchè Ella è la vera Arca della Divinità. L’Ufficio della Natività di Maria recita: “O Madre tenerissima, Trono di Dio e Chiesa delle nostre anime, prega Gesù perchè io possa trovar misericordia nel giorno del Giudizio”.
Già dopo il peccato di Adamo ed Eva, nel Protovangelo (Genesi 3,15) Dio parla di Maria, mentre annuncia il Redentore. “In questo oracolo -come scrive P. Stefano Maria Manelli- sono contenute tutte le Grandezze di Maria: Madre Divina, Madre-Vergine, Immacolata ed immune da ogni colpa attuale, associata al Redentore nell'opera redentiva, Madre e Mediatrice degli uomini, Assunta in Cielo in Anima e Corpo, Regina vittoriosa, unita al Figlio Re dell’Universo”.
Scrive Cornelio A Lapide, che “come fu opera dell’Onnipotenza che Dio divenisse Uomo per opera d’una Vergine; così fu opera dell’infinita santità di Dio il preservarLa dal peccato originale, il santificarne l’Anima e il Corpo, renderLa degnamente idonea a concepire nel Suo Seno, l’Immacolato e Santo Verbo di Dio”.
2) MARIA È IL PARADISO DI DIO
Tutti siamo stati creati per la vita eterna, ma per ottenerla occorre conoscere i mezzi, ebbene, il mezzo più sicuro è la devozione all'Immacolata. San Bernardo dice, che giustamente “Maria è stata figurata all'Arca di Noè, perché in quella scamparono dal diluvio universale quanti vi si rifugiarono, così tutti quelli che si rifugiano sotto il manto di Maria, scampano dal naufragio della colpa e della dannazione eterna per salvarsi nel porto della beata eternità”.
Il Papa Giovanni Paolo II ha affermato, che “sin dai primordi della Chiesa il culto mariano è destinato a promuovere l’adesione fedele a Cristo. Venerare la Madre di Dio significa affermare la divinità di Cristo. Infatti i Padri del Concilio di Efeso, proclamando Maria Theotokos, «Madre di Dio», intesero confermare la fede in Cristo, vero Dio”.
La somma Dignità di Maria nessuna mente umana può intuirla, neanche quei Santi, che di Maria sono stati figli innamorati e scrittori illuminati, come: Sant'Efrem, San Girolamo, Sant'Ambrogio, Sant'Agostino, San Bernardo, Sant'Anselmo, Sant'Antonio da Padova, San Bonaventura, San Tommaso d’Aquino, Beato Duns Scoto, San Bernardino da Siena, San Lorenzo da Brindisi, Sant'Alfonso Maria dè Liguori, San Luigi Maria Grignon da Monfort, San Massimiliano Maria Kolbe. Per comprendere l’Immacolata avrebbero dovuto essere l’Immacolata, perché Maria Santissima è un mistero d’amore.
La Chiesa tutta nella Solennità dell’Immacolata ripete: “Padre Santo, Tu hai preservato la Vergine Maria da ogni macchia di peccato originale, perchè Piena di Grazia, diventasse degna Madre del Tuo Figlio. Tu sopra ogni creatura La predestinavi per il Tuo popolo Avvocata di Grazia e Modello di Santità”.
Essendo Immacolata, Piena di Grazia fin dal primo istante, tale da superare tutta la santità dei più grandi Santi al termine della Loro vita, Maria godette l’uso della ragione non appena l’Anima entrò nel Corpo; ebbe la scienza infusa, per cui aveva una conoscenza piena di Dio e Lo amava perfettamente; fu immune da ogni peccato attuale, cioè, non poteva commettere alcun peccato benchè minimo e neanche un’imperfezione, e questo per tutta la vita; praticò tutte le virtù in grado eroico, e non qualche virtù come i Santi, ma tutte le virtù e in modo straordinario; ebbe la pienezza di Grazia, di scienza, di potenza, di gloria.
Maria è la Creatura più grande, è la Predetta dei Profeti, e meglio, la Sospirata dai Patriarchi, Colei che comanda miliardi di Angeli e di Arcangeli, e lo stesso Dio non aspetta altro che accontentarLa. Per questo Dante scriveva: “Donna, Sé tanto grande e tanto vali, che, chi vuol Grazie e a Te non ricorre, sua disianza vuol volare senz'ali”. Chi vuole una Grazia e non prega Maria, il suo desiderio non vola verso l’alto, ma rimane nel suo cuore.
Giustamente, San Massimiliano aveva un ideale: “L’Immacolata, ecco il nostro ideale. Avvicinarci a Lei, renderci simili a Lei, lasciare che Ella domini il nostro cuore e tutto il nostro essere, che Ella viva ed operi in noi e per mezzo nostro, che Ella stessa ami Dio con il nostro cuore, per appartenere interamente, senza restrizioni, a Lei: ecco il nostro ideale! Irradiare l’Immacolata poi nel nostro ambiente, attirare a Lei le nostre anime, affinché dinanzi a Lei si aprano anche i cuori dei nostri vicini ed Ella regni nel cuore di tutti e dovunque, senza distinzione di razza, di nazionalità, di lingue, come pure nel cuore di tutti gli uomini che vivranno in ogni tempo, sino alla fine del mondo: Tale è il nostro ideale! Inoltre, che la vita dell’Immacolata si radichi in noi sempre più profondamente, di giorno in giorno, di ora in ora, di momento in momento, e ciò senza alcun limite: ecco il nostro ideale! E che la Sua Vita si sviluppi similmente in ciascuna anima che è e sarà in ogni tempo: Ecco il nostro ideale!”
“Gloria a Te, o Immacolata -grida Giorgio di Nicomedia-, a Te, o bellissima bellezza di tutte le creature”.
In Paradiso, San Michele Arcangelo, il Comandante delle schiere Angeliche, è sempre pronto ad obbedire a Maria, ed aspetta che Maria Lo degni di un comando, anche piccolo. E San Michele si gloria più di essere il primo servitore di Maria, che di essere il Capo dell’Esercito Angelico.
3) ALTISSIMA E POTENTISSIMA MARIA
Maria è l’Onnipotenza per Grazia. Ha il Primato nell'ordine della natura, della Grazia e della Gloria.
Il Primato della natura, in quanto è la Regina del creato, per questo il sole e le stelle Le fanno da corona, la luna Le fa da sgabello; la terra, il Cielo, gli Angeli sono Suoi sudditi.
Il Primato della Grazia, perché dal primo istante di vita fu ricolma di Grazia. Considera poi la Maternità Divina; considera che ogni respiro di Maria era un atto d’amore quasi infinito verso Dio, che allietava la SS. Trinità e faceva tremare tutto l’Inferno; considera tutti i meriti acquistati nella Vita...
Il Primato della Gloria, perché tra Grazia e Gloria c’è rapporto che lega: quanta più Grazia si ha sulla terra, tanta più Gloria si avrà in Cielo. E Maria quanta Grazia portava in sè? Addirittura, per nove mesi ha portato nel Suo Grembo, la Grazia stessa: Dio.
Maria è Regina dei Patriarchi, dei Profeti, degli Apostoli, dei Martiri, dei Santi, di tutti. A ragione, il mondo intero si inchina e La esalta. Da duemila anni i più grandi uomini della terra L’hanno esaltata e, sicuramente, sono stati i più grandi, proprio perché hanno esaltato Maria. Re, Principi, Poeti, Filosofi, Scienziati, Teologi, Artisti hanno cantato, osannato Maria, come meglio hanno potuto. A ragione, San Roberto Bellarmino ti dice: “Vivi con Maria e sarai salvo. Chi infatti potrà strapparti dal Suo Grembo?”.
4) IL DEMONIO ELOGIA MARIA
È veramente accaduto nel 1853. Durante un esorcismo furono fatte dal Sacerdote domande sull'Immacolata Concezione di Maria, e il diavolo fu costretto ad ammettere ciò che la Chiesa Cattolica insegna e i Santi hanno predicato. Non è stato facile per l’esorcista ottenere questa inaudita confessione del diavolo, ma quando gli viene imposto da Dio di dire la verità, deve immediatamente obbedire. Dopo cinque anni questa confessione, la Madonna dirà a Lourdes: “IO SONO L’IMMACOLATA CONCEZIONE”.
Questo esorcismo è una testimonianza da prendere sul serio, perché il diavolo mai direbbe queste parole se non costretto, in quanto aumentano la devozione nei fedeli verso la Madre di Dio. “O Maria! Capolavoro delle mani di Dio! Tu sei ciò che Dio ha fatto di più grandioso. Creatura incomparabile, Tu sei l’ammirazione di tutti gli abitanti del Cielo: tutti Ti onorano, tutti Ti obbediscono e Ti riconoscono come Madre del Creatore. Tu sei innalzata al di sopra degli Angeli e di tutta la Corte celeste; Tu siedi accanto a Dio.
“O Maria, Tu hai portato nel Tuo purissimo seno COLUI che Ti ha creata! Tu sei Vergine e Tu sei Madre! Non c’è niente che possa essere paragonato a Te! Dopo Dio, Tu sei ciò che di più grande possa esistere. Tu sola dai più Gloria a Dio di tutti gli Angeli ed i Santi messi insieme!...
“In Te non c’è stato mai alcun peccato. Tutti quelli che dicono che non sei Vergine e Madre siano maledetti! Tu sei stata Concepita senza peccato originale, Tu sei IMMACOLATA!...
“Dopo il Cuore del Tuo divin Figlio Gesù, non c’è alcuno che possa essere paragonato al tuo Cuore Immacolata! O Cuore buono! O Cuore tenero! Tu non abbandoni neanche i più ingrati e i più colpevoli tra gli uomini! Il Tuo Cuore è pieno di dolcezza verso i peccatori che meritano solo castighi, e ottieni pure per loro Grazia e Misericordia da Dio!
“Oh! Se gli abitanti della terra Ti conoscessero! Se sapessero apprezzare la Tua tenerezza, la Tua potenza, la Tua bontà neppure uno si dannerebbe! Tutti quelli che ricorrono a Te e che Ti pregano ogni giorno Tu li salverai e li benedirai in eterno!”.
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Tra le braccia di Molly Malone
1 mese fa
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Che lo Spirito Santo illumini la tua mente e che Dio ti ricolmi di ogni grazia, spirituale e materiale, e la speciale benedizione materna di Maria scenda su di te..