(…) Il metodo tutti lo devono imparare, perché il metodo è giudicare tutte le cose e affrontare tutte le cose dal punto di vista della coscienza di questa presenza resa vivente nella compagnia.
Perciò, è la compagnia il contesto che permette questo modo di affrontare le cose, senza paura, si tratti di studio, di discussione, di lettura del giornale, di visione di quella sporca televisione italiana.
C’è una libertà che rende più puri nel contatto con tutto lo sporco, per il principio che anima il giudizio e per l’impeto che determina l’affezione, perché è sempre con affezione che uno si deve portare sulla realtà, anche la realtà più avversaria…
(L. Giussani, Ciò che abbiamo di più caro, pagg. 197-8)
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Che lo Spirito Santo illumini la tua mente e che Dio ti ricolmi di ogni grazia, spirituale e materiale, e la speciale benedizione materna di Maria scenda su di te..