Benvenuti

Questo blog è uno spazio per aiutarsi a riprendere a pensare da cattolici, alla luce della vera fede e della sana dottrina, cosa che la società moderna sta completamente trascurando se non perseguitando. Un aiuto (in primo luogo a me stesso) a restare sulla retta via e a continuare a camminare verso Gesù Cristo, Via Verità e Vita.
Ogni suggerimento e/o contributo in questa direzione è ben gradito.
Affido allo Spirito Santo di Dio, a Maria Santissima, al Sacro Cuore di Gesù e a San Michele Arcangelo questo lavoro di testimonianza e apostolato.
Un caro saluto a tutti e un sentito ringraziamento a chi vorrà contribuire in qualunque modo a questa piccola opera.

S. Giovanni Paolo II

Ci alzeremo in piedi ogni volta che la vita umana viene minacciata... Ci alzeremo ogni volta che la sacralità della vita viene attaccata prima della nascita. Ci alzeremo e proclameremo che nessuno ha l'autorità di distruggere la vita non nata...Ci alzeremo quando un bambino viene visto come un peso o solo come un mezzo per soddisfare un'emozione e grideremo che ogni bambino è un dono unico e irripetibile di Dio... Ci alzeremo quando l'istituzione del matrimonio viene abbandonata all'egoismo umano... e affermeremo l'indissolubilità del vincolo coniugale... Ci alzeremo quando il valore della famiglia è minacciato dalle pressioni sociali ed economiche...e riaffermeremo che la famiglia è necessaria non solo per il bene dell'individuo ma anche per quello della società... Ci alzeremo quando la libertà viene usata per dominare i deboli, per dissipare le risorse naturali e l'energia e per negare i bisogni fondamentali alle persone e reclameremo giustizia... Ci alzeremo quando i deboli, gli anziani e i morenti vengono abbandonati in solitudine e proclameremo che essi sono degni di amore, di cura e di rispetto.

lunedì 7 luglio 2014

Tagli indispensabili (Interventi 197)

(Giudici 7, 2)

Ormai sono diventate espressioni di tutti i giorni - sentiamo sempre più spesso quelle parole - «riduzione»... «ridimensionamento»... «tagli». Li fanno tutte le imprese, ma li fanno soprattutto le famiglie, adesso che circolano pochi soldi. Per aumentare (o perlomeno mantenere) gli utili bisogna fare dei tagli. Altrimenti è lo sfascio. Così si taglia... per avere la possibilità di poter andare avanti con successo.
Anche Dio crede nei tagli, nelle riduzioni - perché è la Sua strana maniera di fare le cose grandi. Magari è quello che sta facendo con la tua vita in questo periodo.
Di sicuro è quello che ha fatto con Gedeone - sta scritto nel libro dei Giudici, capitolo 7, a partire dal versetto 2. C'era questa situazione - i Madianiti invadevano Israele anno dopo anno durante il tempo del raccolto e se lo portavano via, senza che nessuno fosse in grado di fermarli. Dio chiama Gedeone a farlo - sebbene Gedeone risponda di essere la persona meno qualificata per portare a compimento un compito del genere. Ovvio, questa obiezione la sentiamo molto spesso nella Bibbia - e anche oggigiorno.
Gedeone comanda un esercito di 32mila uomini - per combattere l'armata madianita che ne 132mila! E «il Signore disse a Gedeone: "La gente che è con te è troppo numerosa, perché io metta Madian nelle sue mani"». Sono sicuro che Gedeone non si è messo a ridere. Inferiori al nemico di 4 a 1, e Dio li considera troppo numerosi? Così Dio gli
ordina di lasciar tornare a casa chiunque ha paura di combattere - e improvvisamente Gedeone si ritrova con 22mila uomini in meno. Ora gli Israeliti sono inferiori al nemico di 6 a 1. Ma Dio vuole fare ulteriori tagli, una drastica riduzione delle forze, e Gedeone finisce
per ritrovarsi con un esercito di 300 uomini. Ora sono inferiori di 40 a 1! Ma, miracolosamente, quella «forza» vince la battaglia, e i Madianiti non metteranno più piede in Israele!
Perché Dio segue strade così strane per vincere - riducendo, tagliando, portando via, rendendo le cose piccole e deboli? Dio lo spiega a Gedeone: «Israele potrebbe vantarsi dinanzi a me e dire: La mia mano mi ha salvato». E' una costante in tutta la Bibbia - Dio
ama vincere grandi battaglie con forze inadeguate. Permette che ci siano contrattempi e situazioni impossibili in modo che possiamo vedere con chiarezza quanto Lui è grande e che solo a Lui va la gloria!
Dio sa che noi abbiamo problemi col nostro orgoglio... che tendiamo a controllare le persone... che ci fidiamo dei metodi che ci danno sicurezza. Così Lui permette situazioni dove, come Gedeone, non ci rimane altro da dire -
"Se qui c'è una vittoria, questa non è
certo per merito mio!"
Quindi se ora stai attraversando un periodo in cui ti ritrovi fuori posto, senza munizioni, con zero risorse - se ti sembra che Dio ti abbia lasciato da solo e pieno di problemi - sappi che spesso questo prelude a una vittoria sorprendente!
Dio sta compiendo quella meravigliosa addizione e sottrazione che Gli è tipica - Giovanni il Battezzatore la mette in questo modo: «Lui deve crescere e io diminuire». Così Dio sottrae la quantità di te che c'è, per aumentare la quantità di Lui che c'è in quella
situazione. Sta riducendo te in modo che ci possa essere più Lui - in modo da poterti mostrare una vittoria ben più grande di quella che ti saresti persino aspettato. Dio non sta facendo dei tagli per farti perdere - ti sta ridimensionando per una vittoria così grande che alla fine la si può attribuire solo a Lui!
Vi accompagno con la preghiera, sempre con riconoscenza e affetto
don Luciano

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