Benvenuti

Questo blog è uno spazio per aiutarsi a riprendere a pensare da cattolici, alla luce della vera fede e della sana dottrina, cosa che la società moderna sta completamente trascurando se non perseguitando. Un aiuto (in primo luogo a me stesso) a restare sulla retta via e a continuare a camminare verso Gesù Cristo, Via Verità e Vita.
Ogni suggerimento e/o contributo in questa direzione è ben gradito.
Affido allo Spirito Santo di Dio, a Maria Santissima, al Sacro Cuore di Gesù e a San Michele Arcangelo questo lavoro di testimonianza e apostolato.
Un caro saluto a tutti e un sentito ringraziamento a chi vorrà contribuire in qualunque modo a questa piccola opera.

S. Giovanni Paolo II

Ci alzeremo in piedi ogni volta che la vita umana viene minacciata... Ci alzeremo ogni volta che la sacralità della vita viene attaccata prima della nascita. Ci alzeremo e proclameremo che nessuno ha l'autorità di distruggere la vita non nata...Ci alzeremo quando un bambino viene visto come un peso o solo come un mezzo per soddisfare un'emozione e grideremo che ogni bambino è un dono unico e irripetibile di Dio... Ci alzeremo quando l'istituzione del matrimonio viene abbandonata all'egoismo umano... e affermeremo l'indissolubilità del vincolo coniugale... Ci alzeremo quando il valore della famiglia è minacciato dalle pressioni sociali ed economiche...e riaffermeremo che la famiglia è necessaria non solo per il bene dell'individuo ma anche per quello della società... Ci alzeremo quando la libertà viene usata per dominare i deboli, per dissipare le risorse naturali e l'energia e per negare i bisogni fondamentali alle persone e reclameremo giustizia... Ci alzeremo quando i deboli, gli anziani e i morenti vengono abbandonati in solitudine e proclameremo che essi sono degni di amore, di cura e di rispetto.

lunedì 4 novembre 2019

SCO 25 - Zaccheo restituì il maltolto e aggiunge del suo

Domenica 3 novembre 2019 XXXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
  
Dal Vangelo secondo Luca (19,1-10)
In quel tempo, Gesù entrò nella città di Gèrico e la stava attraversando, quand’ecco un uomo, di nome Zacchèo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perché era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomòro, perché doveva passare di là. Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zacchèo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». Scese in fretta e Lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È entrato in casa di un peccatore!». Ma Zacchèo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tanto». Gesù gli rispose: «Oggi per questa casa è venuta la salvezza, perché anch’egli è figlio di Abramo. Il Figlio dell’Uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto». 

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
La figura del ricco Zaccheo è di una attualità sorprendente, non tanto per la moltitudine che non lo imita, sono i tanti ricchi e benestanti che non pensano affatto di imitare Zaccheo. Eppure, è proprio questo ex disonesto a poter indicare opportunamente ai benestanti qual è la vera vita.
Zaccheo dimostra che non sono i soldi e i beni materiali a dare la pace e la gioia, non danno la felicità, solo Gesù Cristo può darla.
Zaccheo avido di denaro e spietato nell’accumulare proprietà, ha incontrato Gesù perché lo ha desiderato, dopo una vita dedita alla corruzione, e lui ha avuto il grande merito di cercare la soluzione che non fosse l’alternativa, come oggi usano fare i viziosi che ricorrono immediatamente all’alcool, alle droghe e ad altre forme di depravazioni.
Sono incalcolabili gli italiani che fanno uso di droghe, prevalentemente cocaina. Persone devastate nell’anima e nella mente, ed è provato che con la cocaina il cervello diventa cannibale e distrugge i suoi neuroni.
Oggi è molto facile dialogare o percepire tantissime persone di ogni categoria come stordite, incapaci di prendere le giuste decisioni, incoerenti anche nel lavoro, e sono avvocati, insegnanti, medici, chirurghi, ingegneri, architetti, impiegati, gente comune e finanche molti disoccupati. La cocaina viene utilizzata in Italia da qualche decina di milioni di italiani!
In tanti casi è difficile dialogare con queste persone con i neuroni devastati, e se non è possibile verificarlo dal volto «trasformato» e gli occhi lucidi, che brillano di falsa e devastante felicità, sono i loro ragionamenti a tradirli. Le loro scelte ambigue e spesso immature, la paura che li assale a tratti e l’agitazione.
Leggiamo insieme cos’è il neurone: «Unità funzionale del sistema nervoso, cellula altamente specializzata per ricevere, elaborare e trasmettere le informazioni ad altri neuroni o a cellule effettrici attraverso segnali elettrici e chimici».
Zaccheo non faceva uso di allucinogeni e fu in grado di rischiare tutto pur di riuscire almeno a guardare Gesù che passava da Gerico.
I paesani non avevano stima di Zaccheo per i suoi imbrogli, comunque questa figura indica che nel mondo ci sono miliardi di benestanti come Zaccheo e anche ad essi potrebbe sgorgare il senso di Verità che cercano più facilmente quando sono costretti dalla malattia o dalla sofferenza. Molti vanno a Lourdes altri dai maghi che rovinano anche le loro famiglie.
Non facciamoci illusione sulla conversione di molti ricchi, però presto avverrà qualcosa nel mondo intero causato da Gesù che interpellerà tutti.
Non si tratterà di una sciagura o di una catastrofe, sarà un intervento del Signore in ogni abitante del mondo per scuoterlo e fargli conoscere in pochi istante tutta la vita passata, per dargli un’ultima possibilità di conversione. In quel momento ognuno darà l’assenso a Gesù o Lo rifiuterà.
Per comprendere questo infinito atto di misericordia di Gesù che vuole scuotere le coscienze di tutti in particolare dei peccatori, è bene approfondire la rivelazione di Garabandal. Nel 1965 una dei veggenti, Conchita González, sentì dalla Madonna che avverrà l’Avvertimento su ogni essere umano della terra per suscitare la conversione.
La bambina fu poi accompagnata in Vaticano per incontrare Papa Paolo VI, e il fisico Enrico Medi che era uno degli accompagnatori con la madre di Conchita e diversi Sacerdoti, essendo figlio spirituale di Padre Pio la fece parlare con Lui a San Giovanni Rotondo e il Santo si trattenne con Conchita per diverse ore. Anche questo incontro avvalora notevolmente Garabandal, ed è assolutamente autentica. (clicca su foto)
veggenti Garabandal (Conchita è la prima a sinistra)

Verrà presto il tempo in cui soprattutto quelli lontani da Dio, i ricchi e i benestanti tremeranno di terrore e sentiranno mancare il terreno sotto i piedi, capiranno che hanno seminato illusioni e che tutti i beni accumulati serviranno a poco o a nulla.
In Zaccheo invece scorgiamo un sincero e profondo pentimento, accompagnato e avvalorato dalla forte volontà di restituire i beni usurpati aggiungendo altro di suo, addirittura «restituisco quattro volte tanto».
Un ricco che afferma questo è da ammirare, così fece Gesù che conosceva il suo cuore e lo chiamò mentre quello era salito su un sicomoro.
Zaccheo non sapeva cosa fare per assicurare Gesù del suo cambiamento interiore, e in questa occasione Zaccheo scoprì per la prima volta la meraviglia di essere amati senza alcun merito! Solo il Figlio di Dio poteva amarlo infinitamente.
Questo imminente scossone costringerà tutti a porsi l’esame di coscienza più convinto della vita. I buoni non si abbattano, la Madonna ci aiuterà.
In tutta Italia la partecipazione alla Santa Messa è minima, meno del 10% dei cattolici, ancora meno sono quelli che pregano con vera Fede. Non lo immagino ma è la realtà che ci presenta questi dati, perché il credente che osserva i Comandamenti e prega bene tutti i giorni, ha uno stile di vita molto diverso dai pagani. E sono pochi i buoni e gli onesti nella società.
«Dai loro frutti li riconoscerete» (Mt 7,16).
Molte persone nella cruda sofferenza ritornano a pregare con grande Fede, con uno spirito di abbandono in Dio mai provato nella vita.
Zaccheo scoprì riflettendo sugli insegnamenti di Gesù, la desolazione interiore, il vuoto che lo angosciava, la comprensione che aveva agito con malizia e aveva anche truffato molte persone. Divenne onesto fino a restituire quattro volte tanto di quanto aveva truffato.
Non mi sembra che ci siano politici pronti a fare questo, devono prima incontrare sinceramente il Signore Gesù.
Mettiamo nel Cuore di Gesù ogni preoccupazione e chiediamo al Cuore Immacolato di Maria di guidarci esclusivamente verso il Bene, per non seguire più le miserie umane e poter compiere la Volontà di Dio che scopriamo nei Comandamenti e nel Vangelo.
Gesù ci ama intensamente e si preoccupa di ognuno di noi, non ci vuole lasciare mai soli e sono i nostri peccati ad allontanarci da Lui.
Gesù è l’unico che non tradisce mai e sempre vuole ricolmarci di ogni gioia. Chi Lo adora avverte di essere una persona nuova e ha la capacità di amare tutti, perdonare e fare del bene. «Il Figlio dell’Uomo è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».
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