Benvenuti

Questo blog è uno spazio per aiutarsi a riprendere a pensare da cattolici, alla luce della vera fede e della sana dottrina, cosa che la società moderna sta completamente trascurando se non perseguitando. Un aiuto (in primo luogo a me stesso) a restare sulla retta via e a continuare a camminare verso Gesù Cristo, Via Verità e Vita.
Ogni suggerimento e/o contributo in questa direzione è ben gradito.
Affido allo Spirito Santo di Dio, a Maria Santissima, al Sacro Cuore di Gesù e a San Michele Arcangelo questo lavoro di testimonianza e apostolato.
Un caro saluto a tutti e un sentito ringraziamento a chi vorrà contribuire in qualunque modo a questa piccola opera.

S. Giovanni Paolo II

Ci alzeremo in piedi ogni volta che la vita umana viene minacciata... Ci alzeremo ogni volta che la sacralità della vita viene attaccata prima della nascita. Ci alzeremo e proclameremo che nessuno ha l'autorità di distruggere la vita non nata...Ci alzeremo quando un bambino viene visto come un peso o solo come un mezzo per soddisfare un'emozione e grideremo che ogni bambino è un dono unico e irripetibile di Dio... Ci alzeremo quando l'istituzione del matrimonio viene abbandonata all'egoismo umano... e affermeremo l'indissolubilità del vincolo coniugale... Ci alzeremo quando il valore della famiglia è minacciato dalle pressioni sociali ed economiche...e riaffermeremo che la famiglia è necessaria non solo per il bene dell'individuo ma anche per quello della società... Ci alzeremo quando la libertà viene usata per dominare i deboli, per dissipare le risorse naturali e l'energia e per negare i bisogni fondamentali alle persone e reclameremo giustizia... Ci alzeremo quando i deboli, gli anziani e i morenti vengono abbandonati in solitudine e proclameremo che essi sono degni di amore, di cura e di rispetto.

giovedì 29 ottobre 2009

Contributi 174 - Allarme Halloween

Un appello ai cattolici da parte dell'Associazione Giovanni XXIII, e l'accusa del vescovo di Verona: vogliono sostituire due feste cristiane con una pagana e consumistica.

Halloween non piace al mondo cattolico. Di anno in anno si ripetono prese di posizione e messe in guardia. Ve ne riportiamo due, di taglio diverso. Una più incentrata sui possibili legami di questa festa con il mondo della magia e delle sette; l’altra critica si pone sul piano culturale e filosofico. L’associazione “Giovanni XXIII”, fondata da don Benzi, ieri ha diffuso una sua dichiarazione, in cui si legge: “Attenzione alla pseudo festa di Halloween esaltata il 31 ottobre come un apparente carnevalata mentre nasconde un grande rituale satanico collettivo”.
L’associazione rivolge “Un appello al mondo cattolico, ai genitori e a tutti coloro che credono nei valori della vita affinché sappiano che festeggiare Halloween significa adorare satana. Il sistema imposto di Halloween proviene da una cultura esoterico-satanica in cui si porta la collettività a compiere rituali di stregoneria, spiritismo, satanismo che possono anche sfociare in alcune sette in sacrifici rituali, rapimenti e violenze. Halloween è per i satanisti il giorno più magico dell'anno e in queste notti fomentano i rituali satanici come le messe nere, le iniziazioni magico-esoteriche e l'avvio allo spiritismo e stregoneria. Attenzione agli educatori e responsabili della società affinché scoraggino i ragazzi a partecipare ad incontri sconosciuti, ambigui o addirittura ad alto rischio perché segreti o riservati. Non si può promuovere in nessun modo questa ricorrenza che inneggia al macabro e all'orrore. L'Associazione Papa Giovanni è impegnata da oltre sei anni sul fronte del recupero delle vittime delle sette occulte attraverso il numero verde 800228866 del Servizio Antisette. Si rileva il mese di ottobre come un tempo particolarmente propizio per adescare le nuove leve del satanismo. Il 31 ottobre si compiono riti satanici in molte chiese sconsacrate e in molti cimiteri. Si rubano le ostie consacrate e si dissacrano i luoghi della nostra tradizione cristiana. Halloween spinge le nuove generazioni ad una mentalità magico-esoterica che ha lo scopo di sovvertire i principi della religione, attaccando il sacro e i valori dello spirito attraverso una subdola iniziazione alle arti e alle immagini dell'occulto. Una cultura di morte viene promossa anche con Halloween dove il mondo dei minorenni è il più a rischio ed esposto.
E’ alto il pericolo che un tale appuntamento generi sempre più connivenze con il crimine e con sette spietate e senza scrupoli. Proprio ad un anno dalla morte di don Benzi ricordiamo queste parole tra i suoi ultimi appelli: “Vogliamo che i nostri figli festeggino il giorno di Ognissanti con i demoni, il mondo di satana e della morte oppure con gioia e pace vivendo nella luce? Esortate i vostri figli dicendo loro: vuoi giocare e divertirti con i demoni e gli spiriti del male o invece scegli di gioire e far festa con i Santi che sono gli amici simpatici e meravigliosi di Gesù?”. Il secondo intervento è del vescovo di Verona, monsignor Zenti, ma è stato rilanciato dal SIR, il Servizio di Informazione Religiosa vicino alla Conferenza Episcopale Italiana, che gli ha in questo modo offerto una rilevanza nazionale, al di là dei confini della diocesi. “Halloween – scrive mons. Zenti – fa guardare alla morte più con un clima da sagra, o da carnevale, che con la serietà che essa merita. Non è detto che la morte debba essere considerata solo con l’occhio che ne fa intravedere la tragicità. Il cristiano sa bene che la morte viene riscattata dalla fede nel suo superamento, nel mondo dei risorti in Cristo”.
Tuttavia, prosegue mons. Zenti, “è realtà estremamente seria. Quanto meno, pone fine ad una fase dell’esistenza e impone non pochi interrogativi problematici di carattere esistenziale e culturale”. Ora, riflette il vescovo, “se l’obiettivo di Halloween è ridurre una tale realtà ad una sorta di pura virtualità, chiunque ha senso di responsabilità educativa non può non rendersi conto del rischio a cui espone. La morte infatti non va esorcizzata anche con queste sagre. Essa va affrontata nella crudezza della sua realtà. Assumendone le problematiche, per affrontare le quali conviene mettere insieme gli apporti culturali ispirativi di cui si è attrezzati, non ultimo quelli che attingono dalla fede cristiana”. “Fatta questa puntualizzazione di carattere valoriale – scrive il vescovo di Verona – si potrebbe obiettare che nessuno ha il diritto di ostacolare la festa di Halloween in uno spazio di libertà democratica”.
Ma su questo punto mons. Zenti si appella “ad un’altra motivazione che in ogni caso contraddice la stessa logica democratica: questa festa viene massicciamente introdotta là dove da tradizione si celebrano due feste di carattere cristiano, profondamente radicate (tutti i Santi e la commemorazione dei defunti). Se proprio non fosse evitabile, la festa di Halloween poteva trovare spazio in altra data. La sovrapposizione smaschera la chiara intenzione di soppiantare la festa di tutti i Santi e quella consecutiva dei defunti”.
Questa, per mons. Zenti, “è sopraffazione. Che è di altra natura rispetto ai valori della democraticità. Con il fondato timore che la stessa protesta si risolva in un boomerang: potrebbero accusare chi protesta di intolleranza. E anche questa logica iniqua sa di dittatura. Va da sé che anche in nome del solo buon senso le comunità cristiane non si prestano a dare attuazione a tale fenomeno. Che altro non sa se non di paganesimo consumistico. Il cristiano ha ben altro da testimoniare nei riguardi dei defunti che ci hanno preceduto nella realtà del mondo dei risorti nel Risorto, nostra vera speranza”
.

3 commenti:

  1. Anche nel mio blog ho puntato l'attenzione su questo pericolo da molti sottovalutato. Ritengo anche io, infatti, che Halloween sia una sorta di celebrazione demoniaca compiuta in via indiretta, magari anche inconsapevole. Ecco perchè bisogna avvertire le persone di questo che chiamo inganno di Halloween. D'altronde conosciamo le abilità ingannatrici del demonio e questa è una di queste. Un caro saluto e a presto.

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  2. Halloween è un'attrazione per tanti giovani e il demonio si sta servendo di questa festa per sviarli dal vero senso della festa che andiamo a celebrare: tutti santi.
    Ma il vero guaio è che tanti genitori non si accorgono di questo subdolo inganno.
    Un caro saluto!

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  3. Mons. Zenti non dovrebbe parlare di "..chiara intenzione di soppiantare la festa di tutti i Santi.." visto che le celebrazioni tradizionali della transumanza e della fine dell'estate avvengono in questa data da molto tempo prima che Cristo ci illuminasse la via.

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Che lo Spirito Santo illumini la tua mente e che Dio ti ricolmi di ogni grazia, spirituale e materiale, e la speciale benedizione materna di Maria scenda su di te..

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