un testo di 35 anni fa, ma tuttora validissimo.... (d'altra parte 2000 anni non hanno tolto validità ai Vangeli..)
Chi vuol trovare Dio E' CHIAMATO A CONTINUA CONVERSIONE
Gesu' chiama alla conversione. Questo appello e' una componente essenziale dell'annuncio del Regno: "Il tempo e' compiuto e il Regno di Dio e' ormai vicino; convertitevi e credete al vangelo" (Mc 1,15).
Fermiamoci a considerare anzitutto Giovanni Battista! Esigente ed operante, egli sta dinanzi a noi, simbolo del dovere umano. Egli chiama severamente a cambiare opinione.
Chi vuol diventare cristiano deve continuamente «cambiare opinione».
Chi vuol trovare Dio, deve continuamente convertirsi interiormente, andare in direzione opposta.
Ogni giorno ci imbattiamo nel mondo del visibile. Irrompe in noi sui manifesti, alla TV, nel traffico, in tutte le circostanze della vita quotidiana, con una potenza tale che siamo tentati di pensare che non ci sia altro che questo.
Ma in realta' l'invisibile e' piu' grande e vale di piu' di tutto il visi bile.
Una sola anima - ci dice una meravigliosa espressione di Pascal - vale piu' di tutto l'universo visibile. Ma, per sperimentare nella vita questa verita', e' necessario convertirsi, rigirarsi per cosi' dire interiormente, superare l'illusione del visibile e divenire sensibili e delicati nei confronti dell'invisibile.
L'uomo deve liberarsi di se stesso, liberandosi degli dei opposti: la caccia alla concupiscenza, al piacere, al possesso, al guadagno. Si puo' vedere Dio solo cambiando vita!
Tuttavia, questa "vita nuova" non ha soppresso la fragilita' e la debolezza della natura umana, né l'inclinazione al peccato, del quale l'uomo facilmente rimane vittima.
Si tratta quindi di un cammino di conversione, che impegna il cristiano durante tutta la sua vita. (cfr. CCC 1426-1428).
Joseph Ratzinger, Dogma e Predicazione, Queriniana, Brescia 1974, pp. 305-307
-
Tra le braccia di Molly Malone
1 mese fa
In questo momento mi vengono in mente le parole di Giovanni Paolo II quando affermava che "il cristiano è colui che ogni giorno si sforza di ricominciare a credere". Per questo ha bisogno di conversione continua.
RispondiEliminaIl cristianesimo non è semplicemente un modo di pensare, ma uno stile di vita impostato sul Vangelo, esso è una Persona che fa a tutti gli uomini una grande proposta d'amore. IL Santo Padre dice che chi vuole essere cristiano deve continuamente cambiare opinione per far sì che la sua vita sia ad imitazione di Cristo. Certo, noi un pò tutti siamo attaccati alle cose materiali e siamo attratti dalle tante proposte che ogni giorno ci arrivano dai mezzi di informazione, da trovare molta difficoltà nell'andare contro corrente e quindi nel convertirci. Ma la vera conversione deriva solo dall'incontro con la Persona di Gesù che passa nella nostra vita per guarirci. Proprio il vangelo di domenica scorsa parlava di Bartimeo che, sapendo di Gesù che passava, lo supplica di aiutarlo. Gesù gli si avvicina e gli dice:"Cosa vuoi che io faccia per te?" Risponde il povero uomo:" Maestro, fa che io possa rivedere la luce, puoi salvarmi solo tu". Gesù risponde:" no, è la tua fede che ti ha salvato"!
Bartimeo con umiltà ha riconosciuto che la salvezza viene solo dal Signore e per questo è stato guarito. Anche a noi Gesù chiede di lasciarci guarire da Lui che è il solo capace di farci una proposta di salvezza e di felicità. Bartimeo dopo essere stato guarito si mette a seguire Gesù. Non poteva essere che così perchè chi incontra il Signore viene guarito da Lui e viene reso capace di cambiare strada, quindi di convertirsi.
Siamo tutti ciechi e sordi perchè i troppi rumori e i troppi abbagli di questo mondo ci impediscono di vedere il Signore che passa e di ascoltare la Sua voce che parla al nostro cuore e dice:" Cosa vuoi che io faccia per te?" Ma quale risposta siamo in grado di dare? Per sentire il bisogno di essere guariti, è necessario prima riconoscersi ammalati e spesso anche in modo molto grave. La conversione richiede sempre una presa di coscienza di ciò che si è e di fronte al Signore siamo tutti bisognosi di guarigione.
Grazie!
Un caro e fraterno saluto!!!