E’ sotto gli occhi di tutti, anche se non tutti se ne sono resi conto, che quello che è avvenuto in questi giorni in Italia è un colpo di stato in piena regola. Non è mia intenzione difendere ad oltranza il capo di governo uscente, che ha senza dubbio alcuno commesso molti e gravi errori, ma contro il quale si è scatenata una campagna accusatoria che non ha precedenti nella storia recente del nostro Paese. Non condivido in nulla il modo con cui si svolti i fatti e il voler dare al signor Mario Monti il ruolo di salvatore della patria. Penso che non solo non lo sarà ma che potrà solo peggiorare le cose a danno dei ceti più indifesi. Primo perché nessun uomo da solo può farlo e secondo perché, anche se per pura ipotesi non esistesse il primo punto, non sarebbe lui la persona più indicata a farlo. Non lo sarebbe perché appartiene allo stesso gruppo di persone che ha contribuito a generare la crisi in cui ci troviamo da diversi anni e perché ha dimostrato di non averne le doti (è famosa la sua profezia “il paese che trarrà i migliori vantaggi dall’euro sarà la Grecia). Ora ci sarà il via libera a tassare le proprietà dei più deboli e a leggi contrarie alla vita.
Ma non è tanto questo quanto volevo dire ma un’altra cosa. Che ci sia non solo in Italia, ma anche in Europa e nel mondo un preoccupante calo di valori è cosa evidente. Ci vogliono far credere che tutto dipenda dall’economia e che il segreto della felicità e della propria auto realizzazione stia nel saldo del proprio conto corrente. Ma sappiamo bene tutti che non è così. La propria fortuna e la propria realizzazione umana non dipende dalle ricchezze di cui si può disporre, anche se queste ci possono illudere in tal senso.
Ciò che ci può salvare e anzi ci ha già salvato è la persona di Cristo.
Il resto, tutto il resto, partiti, ideologie o tesi filosofiche, sono solo transitorie illusioni e temporanei strumenti.
Circa 1500 anni fa ciò che ha permesso all’Europa di risollevarsi dal crollo dell’impero romano è stato il fiorire di una cultura e di un popolo cristiano che ha saputo rigenerare una nuova civiltà dalle ceneri di quella appena scomparsa.
Ciò che può oggi, adesso, qui ed ora far alzare il capo dal mare di fango in cui a volte anche non metaforicamente ci inabissiamo è il guardare a Cristo, il tornare a Lui. Non è un nuovo capo di governo (per altro non votato da nessuno e legato solo a lobby economico/massoniche) che può cambiare le sorti dell’Italia e di ciascuno di noi ma la ripresa di coscienza e di consapevolezza che solo e soltanto con Cristo siamo uomini veri e liberi. Il cambiamento della società non può venire calato dall’alto ma da ciascuno di noi. Solo uomini nuovi, convertiti dall’incontro sincero e leale fra la loro umanità e Cristo, possono instaurare nella società semi reali di novità.
Siamo chiamati, in questa fase importantissima della storia del pianeta, a ritornare con passo umile e deciso a Cristo e costruire luoghi di umanità redenta. Solo modificando e convertendo la propria umanità a Cristo si può far fermentare nella società una concreta novità di vita.
Altrimenti si cambia solo padrone e si resta spettatori di una propria vita il cui copione è scritto da altri e mai a nostro favore.
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Tra le braccia di Molly Malone
1 mese fa
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Che lo Spirito Santo illumini la tua mente e che Dio ti ricolmi di ogni grazia, spirituale e materiale, e la speciale benedizione materna di Maria scenda su di te..