Riprendo a questo proposito un estratto da un post di un blog amico:
La responsabilità di cambiare le cose cade su ognuno di noi, sul nostro cambiamento che solo può cambiare la realtà.
Se Dio agisce, agisce tramite noi, e se la nostra libertà dice no allora in qualche maniera anche la libertà di Dio viene meno. Non nel senso che Dio non possa fare niente, ma che non può fare niente per noi e su di noi, e quindi anche noi siamo più infelici, perché ci allontaniamo da ciò che è bene.
La possibilità di cambiare concretamente la storia (nostra e del mondo in cui ci troviamo a vivere) è nella nostra libertà che può aderire o meno a Cristo. Se ognuno di noi tende a cambiare se stesso, anche la società cambia.
Ed è per questo che, unitamente a tanti altri amici che gestiscono un blog, proponiamo ai nostri lettori (ai miei quattro e ai tantissimi altri degli altri blog) di attivarsi concretamente in tal senso, con tre punti, una preghiera, un sacrificio ed un impegno:
1) una preghiera da recitarsi personalmente e quotidianamente: C’è una antichissima tradizione italiana che è quella della Madonna della Misericordia. Ne avrete visto qualche quadro: Maria che con il suo mantello copre e protegge il suo popolo. A Lei ci vogliamo appellare. La preghiera che ci piace proporre (ma, sia inteso, qualunque altra va bene ugualmente) è questa, antichissima:
Sotto la Tua protezione ci rifugiamo, Santa Madre di Dio
Non respingere le preghiere che Ti innalziamo nelle necessità
Ma salvaci sempre da tutti i pericoli,
O Vergine Gloriosa e Benedetta
2) un sacrificio personale: un digiuno, una rinuncia, un’offerta, qualcosa che ci ricordi che il problema siamo noi. (pieno spazio alla fantasia e alla creatività di ciascuno, ma che si tratti di un impegno e di un sacrificio reale)
3) un impegno: affidarsi il giorno 8 dicembre a Maria con la preghiera di Giovanni Paolo II
Maria, Madre della speranza, cammina con noi!
Insegnaci a proclamare il Dio vivente;
aiutaci a testimoniare Gesù, l’unico Salvatore;
rendici servizievoli verso il prossimo,
accoglienti verso i bisognosi,
operatori di giustizia,
costruttori appassionati di un mondo più giusto;
intercedi per noi che operiamo nella storia certi che il disegno del Padre si compirà.
Aurora di un mondo nuovo, mostrati Madre della speranza e veglia su di noi!
Veglia sulla Chiesa in Europa: sia essa trasparente al Vangelo;
sia autentico luogo di comunione;
viva la sua missione di annunciare, celebrare e servire il Vangelo della speranza
per la pace e la gioia di tutti.
Regina della pace proteggi l’umanità del terzo millennio!
Veglia su tutti i cristiani: proseguano fiduciosi sulla via dell’unità,
quale fermento per la concordia del Continente.
Veglia sui giovani, speranza del futuro,
rispondano generosamente alla chiamata di Gesù.
Veglia sui responsabili delle nazioni: si impegnino a costruire una casa comune,
nella quale siano rispettati la dignità e i diritti di ciascuno.
Maria, donaci Gesù!
Fa’ che lo seguiamo e lo amiamo!
Lui è la speranza della Chiesa, dell’Europa e dell’umanità.
Lui vive con noi, in mezzo a noi, nella sua Chiesa.
Con Te diciamo « Vieni, Signore Gesù » (Ap 22, 20):
Che la speranza della gloria infusa da Lui nei nostri cuori porti frutti di giustizia e di pace!
recitandola assieme a mezzogiorno e chiedendo al sacerdote della nostra parrocchia come intenzione per la Messa la protezione dell’Italia e la nostra conversione.
Ricordo a ciascuno che la responsabilità del mondo passa anche attraverso ognuno di noi.
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Che lo Spirito Santo illumini la tua mente e che Dio ti ricolmi di ogni grazia, spirituale e materiale, e la speciale benedizione materna di Maria scenda su di te..