La Parola di Dio (Interventi 139)

Ecco una interessante riflessione di Don Carone: 

Il cuore del discorso di San Paolo è la Parola di Dio. 

Tu devi prendere in grande considerazione tutto quello che Dio ha detto mediante i Profeti, Cristo e gli Apostoli per il semplice motivo che è Parola di Dio. 
Quando Padre Pio leggeva il Vangelo piangeva perché leggeva le parole di Gesù, “questo l´ha detto Gesù”. 
Gesù è l´unica Persona che ti ha detto la verità. 
La meditazione assidua della Parola di Dio crea in te delle convinzioni nuove, una mentalità che ti fa orientare decisamente al bene. Il peccato si forma nel tuo pensiero e nei tuoi sentimenti, in un secondo momento si concretizza nelle azioni, è facile bloccarlo nei pensieri, è difficile bloccarlo quando continui a pensare e solleciti i sentimenti. La lotta contro il demonio avviene nei tuoi pensieri, quando le tue convinzioni sono quelle che ti insegna il Maestro, non puoi più prendere in considerazione i suggerimenti di satana, le sue insinuazioni sono il contrario della verità del Vangelo, i sentimenti che suscita in te sono impulsi a fare il male. 
La Parola di Dio deve essere creduta e praticata mediante la fede, ti garantisce la verità e ti mette a disagio nei confronti dei ragionamenti del mondo, ti accorgi subito che ti portano alle perplessità, ai dubbi e alla confusione. 
Quello che leggi nella Parola di Dio è certezza divina. 
Il Padre Celeste ci ha mandato il suo Figlio, Parola di Dio, il suo insegnamento praticato diventa l´arma con cui noi dobbiamo affrontare le forze del male. Gesù poi ci ha mandato lo Spirito Santo il quale ci fa conoscere la Storia della Salvezza che si sviluppa nella storia degli uomini. 
Anche Gesù nei Vangeli racconta le storie della vita di tutti i giorni, l´insegnamento divino di questi racconti è opera dello Spirito Santo in noi. Quando tu credi alla falsa verità, al falso bene, quando credi a satana rifiuti lo Spirito di Gesù, rifiuti l´amore del Padre Celeste. 
In molti cristiani il peccato è entrato nella routine giornaliera, è diventato il loro modo di vivere, non sono capaci di pensare e di agire diversamente, magari vanno a Messa tutte le domeniche, hanno perso il senso del peccato. 
Il motivo è molto semplice: l´ignoranza religiosa dei cristiani di oggi è spaventosa, nella stessa famiglia non si parla mai di Dio, non si prega mai, fai una prova: una domenica vai a Messa in una Chiesa grandissima e molto affollata, alla fine della Messa vai al microfono e fai una domanda: chi di voi nella sua vita ha letto una volta sola il Vangelo per intero alzi la mano e poi vedi cosa succede. 
L´ignoranza religiosa dei cristiani è la causa principale della crisi della fede nella nostra Chiesa. La lotta tra il bene e il male, la lotta contro le tentazioni non esiste per niente, oggi si vive, domani non sappiamo e tutto finisce qui. 
È chiaro, quando satana manipola liberamente i tuoi pensieri viene in possesso della tua volontà, dei tuoi sentimenti, dei tuoi sensi e della tua sessualità. Facilmente ti associ a quei cristiani che lottano contro la Chiesa. 
Il Papa dice: i nemici della Chiesa sono dentro la Chiesa, San Giovanni scrive in una sua lettera: l´anticristo è sorto di mezzo a noi. 
Gesù un giorno fece una riflessione amarissima: se non credono a Mosè e ai Profeti non crederanno neppure a Colui che risuscita dai morti, se non credete alle mie parole, credete alle opere che Io compio. Lo cacciarono fuori e lo misero in Croce.
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