Ora il caso vuole (ma noi cattolici sappiamo che il caso non esiste, tutto fa parte di un disegno più grande) che Don Camisasca sia stato nominato Vescovo.
E già questo fatto di per sé sarebbe stato, per il sottoscritto, motivo di essere lieto in quanto, pur senza conoscerlo personalmente, stimo Camisasca e lo considero sacerdote innamorato di Cristo (e non sempre capita).
Ma la gioia è ancora maggiore in quanto la città di cui è stato nominato Vescovo è Reggio Emilia che è anche la mia città natale (non ci abito dal 2006, ma non conta, è pur sempre il luogo dove ho vissuto la fetta più ampia della mia esistenza).
[per una migliore e più documentata informazione leggere QUI]
Per cui pur consapevole che mai egli leggerà queste mie poche righe, desidero ugualmente esprimere la mia profonda letizia per i miei amici reggiani, per tutti i miei ex-concittadini e consapevole che non sarà facile svolgere la propria missione di pastore nella terra del comunismo reale e dello "zoccolo duro" per offrire le mie preghiere per questo nuovo compito cui è chiamato e perchè possa essere occasione di incontro con il Volto di Cristo per ogni persona.
E allargo questa preghiera a tutti i Vescovi e Presbiteri.
Ovvio che invito anche ogni lettore a fare lo stesso..
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Che lo Spirito Santo illumini la tua mente e che Dio ti ricolmi di ogni grazia, spirituale e materiale, e la speciale benedizione materna di Maria scenda su di te..