Vi propongo questo articolo dal sito di Tempi:
«Il cristiano non deve avere timore di andare controcorrente per vivere la propria fede, resistendo alla tentazione di uniformarsi».
Lo ha detto il Papa che, nell'udienza generale di oggi, ha inaugurato un ciclo di catechesi sul “Credo”, la «solenne professione di fede che accompagna la nostra vita di credenti».
«In tante nostre società – ha affermato Benedetto XVI – Dio è diventato il grande assente e al suo posto vi sono molti idoli, prima di tutto l’io autonomo».
«Anche i notevoli e positivi progressi della scienza e della tecnica – ha aggiunto – hanno indotto nell'uomo un’illusione di onnipotenza e di autosufficienza, e un crescente egocentrismo ha creato non pochi squilibri all'interno dei rapporti interpersonali e dei comportamenti sociali».
La fede, invece, «ci rende pellegrini sulla terra, inseriti nel mondo e nella storia, ma in cammino verso la patria celeste».
«Credere in Dio – ha aggiunto il Papa – ci rende portatori di valori che spesso non coincidono con la moda e l’opinione del momento, ci chiede di adottare criteri e assumere comportamenti che non appartengono al comune modo di pensare».
L’esempio additato da Benedetto XVI è Abramo, «il credente», che «ci insegna la fede e, da straniero sulla terra, ci indica la vera patria».
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Tra le braccia di Molly Malone
1 mese fa
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Che lo Spirito Santo illumini la tua mente e che Dio ti ricolmi di ogni grazia, spirituale e materiale, e la speciale benedizione materna di Maria scenda su di te..