Don Luciano è missionario in Kenia, con l'etichetta "Incontri con la Parola" ci sono alcune delle riflessione che ci fa pervenire...
Biberonaio e rimpiazzatore di pannolini - questa è probabilmente la prima idea che i bambini si fanno del proprio papà. Che a volte contende a mamma il privilegio di fargli il bagnetto. Poi compagno di giochi... e tifoso della stessa squadra di pallone. Senza contare i giri in bicicletta fatti insieme, gli abbracci vigorosi e affettuosi... ovvio, lui è anche il primo incoraggiatore verso l'autonomia e la libertà... e colui che guadagna il cibo quotidiano - in tutti i modi, dalle vacanze insieme al costo dei libri per le superiori e le tasse dell'università. Ma sempre, in ogni tempo, il Papà.
Molte volte mi è capitato di dire ai miei bambini e alle mie bambine
delle Filippine e del Kenya che quando incontrano Gesù, incontrano
finalmente il Papà che non hanno mai avuto, quello che non ti pianta
mai in asso. E tutti quelli che scelgono di stare dalla parte di Gesù
hanno l'incredibile privilegio di avere come Papà colui che ha
creato
e sostiene l'universo con la sua provvidenza. E' stato Gesù
stesso a
dirci di chiamarlo Papà quando ci ha insegnato a pregare.
La parola "Papà" vuol dire tante, davvero tante cose - come
imparano
un po' alla volta i bambini quando crescono. Quando cominci ad avere
un rapporto di intimità con il Signore, un po' alla volta la vita ti
mostra i diversi volti del tuo incredibile Padre che sta nei cieli.
Magari la cosa che ti sta scombussolando la vita in questo periodo è
proprio una di quelle occasioni che Lui sta usando.
C'è un esempio molto chiaro nella Parola di Dio di come Lui usi le
cose che ci succedono per mostrarci i Suoi differenti volti di Padre.
In 2Corinzi 1, 3 e seguenti, Paolo benedice Dio come il «Padre
misericordioso e Dio di ogni consolazione». Come ha fatto a scoprire
Paolo che Dio è il Papà che conforta il Suo bambino ferito? Paolo
dice di aver scoperto Dio come colui che «ci consola in ogni nostra
tribolazione perché possiamo anche noi consolare quelli che si
trovano in qualsiasi genere di afflizione con la consolazione con cui
siamo consolati noi stessi da Dio».
Ma come ha fatto Paolo a scoprire che il suo Papà è il
«Consolatore»? Lo ha scoperto perché è passato attraverso una
quantità incredibile di problemi! Pochi versetti più avanti Paolo
descrive quei problemi come la stagione della grande «tribolazione
che ci è capitata in Asia e che ci ha colpiti oltre misura, al di là
delle nostre forze, sì da dubitare anche della vita. Abbiamo
addirittura ricevuto su di noi la sentenza di morte». Ma poi continua
dicendo che questa quasi insopportabile notte oscura è avvenuta «per
imparare a non riporre fiducia in noi stessi, ma nel Dio che risuscita
i morti». Ha dovuto passare attraverso un periodo nel quale si
sentiva morto dentro (e quasi anche fuori) perché questo gli ha fatto
fare l'esperienza che il suo Papà è capace persino di risuscitare i
morti!
Com'è che un figlio può imparare tutte le diverse cose che un padre
può essere per lui? Solo passando attraverso una serie di esperienze
che gli mostrano chi è il padre. Come fai a conoscere tutto quello
che Dio tuo Papà può essere per te? Attraverso una serie di
esperienze di vita che ti mostrano chi Lui è... che ti mettono in
condizione di desiderare che Lui abbia quella particolare qualità di
cui adesso hai bisogno. In un certo senso, Dio permette che ti
capitino alcune esperienze di vita - compresa quella che stai vivendo
in questo momento - per mostrarti un'altro volto di Sé.
E' un grande aiuto alla propria preghiera personale poter chiamare
Dio
con quel particolare nome con il quale desideri che Lui ti sia
presente in uno specifico momento della tua vita. Così puoi chiamarLo
la tua Roccia, quando sembra che ti manchino i punti fermi... o il tuo
Consolatore quando la tua ferita non può essere curata dagli
uomini... il tuo Sostegno... il tuo Datore dei Doni... la tua Forza,
quando la tua è finita... il tuo Amico, quando nessun altro ti può
capire. Lui è tutte quelle cose - e molto di più.
E quanto ti sta capitando in questo periodo non è appena frutto del
caso... è una occasione che sta usando il tuo Papà per mostrarti uno
dei Suoi tanti volti d'amore.
Vi accompagno con la preghiera, sempre con riconoscenza e affetto
don Luciano
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Tra le braccia di Molly Malone
1 mese fa
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Che lo Spirito Santo illumini la tua mente e che Dio ti ricolmi di ogni grazia, spirituale e materiale, e la speciale benedizione materna di Maria scenda su di te..