Ecco un nuovo intervento di Don Luciano, missionario in Kenia
Io penso che le partite di pallavolo piacciano a tutti (bè... a quasi
tutti). Al contrario di molti altri sport, nella pallavolo un errore
anche minimo, costa un punto alla propria squadra. E poi è un gioco
molto veloce - con azioni spettacolari. Come quando un giocatore
schiaccia la palla nella metà campo avversario e questa schizza sul
terreno prima ancora che gli altri possano persino vederla. Oppure la
appoggia maliziosamente in una zona del campo sprovvista di avversari.
Ma spesso c'è un'azione importante che precede ogni schiacciata
- quando l'alzatore mette la palla in perfetta posizione perché possa
essere schiacciata dal compagno. E lo schema è sempre lo stesso -
prima si alza la palla al giocatore, e poi questa viene schiacciata
prima che gli avversari possano andare a muro. Una vera martellata.
Anche il diavolo guadagna punti alla stessa maniera della pallavolo.
Prima prepara le cose al punto giusto, e poi è facilissimo per lui
fare la schiacciata. Forse sta preparando anche per te un'azione che
magari ti porterà a una sconfitta che neanche ti immagini. Ma se gli
permetti di imbastire la sua azione senza mettergli contro la barriera
del muro, è solo questione di tempo - finisci per perdere.
C'è un esempio di come il diavolo costruisce la sua azione di gioco
nel vangelo di Luca, al capitolo 3, dal versetto 7 in poi. La Bibbia
dice che si era radunata una gran folla a sentire la predicazione di
Giovanni il Battezzatore. «Diceva dunque alle folle che andavano a
farsi battezzare da lui: "Razza di vipere, chi vi ha insegnato a
sfuggire all'ira imminente? Fate dunque opere degne della
conversione"». Giovanni sta richiamando la gente a cambiare vita, a
impegnarsi seriamente nella propria conversione.
Ma c'era un gruppo di persone che pensavano di essere al di sopra di
questo, che credevano di non aver bisogno di cambiare. Giovanni li
apostrofa direttamente: «"E non cominciate a dire in voi stessi:
Abbiamo Abramo per padre! Perché io vi dico che Dio può far nascere
figli ad Abramo anche da queste pietre. ... Ogni albero che non porta
buon frutto, sarà tagliato e buttato nel fuoco"».
Alcune delle persone che avevano ascoltato il richiamo alla
conversione di Giovanni il Battezzatore pensavano: "Io in fondo non
faccio un gran male... vado sempre a Messa... lavoro in parrocchia...
non rubo. Queste parole di Giovanni servono soprattutto agli altri...
non ho poi così grandi cambiamenti da fare!" Giovanni dice che la
gente con questa mentalità è come un albero che ha già la scure
pronta ad abbatterlo.
Avere dei titoli di merito - questa è l'azione che il diavolo usa
per
imbastire la schiacciata di peccato dentro la tua vita. Ti senti in
"dovere" di avere un po' di sollievo... un po' di
piacere... un po' di
affetto... di essere risentito e sarcastico... un piccolo compromesso
col male. Una persona mi diceva: "Se faccio questo peccatuccio,
poi ne
evito di peggiori!" Si è regalato dei meriti per poter peccare - e
il
diavolo li sta usando per lasciare dietro a lui una scia di ferite che
difficilmente saranno rimarginate.
Stai attento - l'azione della schiacciata è imbastita in modo
sottile, col sentimento di "è solo un piccolo sfogo". Di
solito
emerge in idee come queste - "Dopo tutto quello che ho passato,
cosa
vuoi che sia questa piccola cosa", oppure "Che male vuoi che
faccia?"
... "Ne ho bisogno - devo pensare anche un po' a me
stesso", o anche
"Se lo fanno anche gli altri - che male c'è?" Se ti
vengono in testa
idee come queste allora è tempo che suonino gli allarmi. Alza il
muro, perché sta arrivando la schiacciata! Ti troverai in situazioni
che nemmeno pensavi si potessero creare - o a fare cose che non
vorresti mai aver fatto. Il diavolo usa pretesti molto sottili per
dare alla gente un'opportunità per l'adulterio, invischiarsi
con la
pornografia, impegolarsi in una relazione sbagliata, una sessualità
malsana, per covare rancori. Tutte cose che Dio detesta. Tutte cose
per le quali Lui è morto per tirarti fuori. Ricordati: «Egli portò
i nostri peccati nel suo corpo | sul legno della croce, | perché, non
vivendo più per il peccato, | vivessimo per la giustizia» (1Pietro
2,24)
Non c'è niente che ti dia delle prerogative per sporcare il tempio
dello Spirito Santo... per disprezzare il vangelo... per ignorare la
morte di Gesù per te. Non regalarti dei meriti per poter peccare -
sono l'azione che il diavolo sta preparando per schiacciare qualcosa
di devastante nella tua vita.
Vi accompagno con la preghiera, sempre con riconoscenza e affetto
don Luciano
---------
Tra le braccia di Molly Malone
1 mese fa
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Che lo Spirito Santo illumini la tua mente e che Dio ti ricolmi di ogni grazia, spirituale e materiale, e la speciale benedizione materna di Maria scenda su di te..