Da Don Luciano, missionario in Kenia:
Credo sia una delle nuove professioni, anzi un lavoro altamente
specialistico. Il "giravolta". Il "giravolta" è una
delle figure
professionali più necessarie ai politici. Appena filtra una notizia
che può danneggiare il politico in questione, qualcuno dei suoi
stipendiati (il giravolta) indice una conferenza stampa o rilascia
interviste per "rigirare" in maniera positiva o comunque non
dannosa
quella notizia che invece è politicamente devastante. Più diventi
potente più hai bisogno di un "giravolta" capace. E a seconda
di
quanto è abile il "giravolta", un mucchio di gente finisce per
credere più al "giravolta" che alla verità!
Oggigiorno l'immagine che riesci a vendere di te stesso è spesso più
importante della realtà. Tranne che per Dio. Quando si tratta di
peccato puoi usare tutti i "giravolta" che vuoi, ma con Dio
non
funziona proprio. Prendi per esempio il re Saul. Dio gli aveva
comandato di fare una chirurgia spirituale al popolo pagano degli
Amaleciti - che avevano apertamente sfidato Dio e avvelenato
moralmente molti Israeliti. La Bibbia va capita dentro al suo contesto
storico - comunque Dio aveva mandato Saul a estirpare definitivamente
quell'infezione morale per Israele che erano gli Amaleciti. Saul
doveva distruggere tutto - uomini e bestiame - e non tenersi niente di
quanto avrebbe conquistato in battaglia. Saul non fece tutto quello
che Dio gli aveva chiesto ma, proprio come noi, ha cercato di
giustificare in bel modo il suo peccato. Ha tentato il giravolta.
In 1Samuele 15, a partire dal versetto 13, quando il re Saul vede
avvicinarsi Samuele, uomo di Dio, dice: - «"Ho eseguito gli ordini
del Signore". Rispose Samuele: "Ma che è questo belar di
pecore, che
mi giunge all'orecchio, e questi muggiti d'armento che
odo?"»
Saul e i suoi uomini avevano portato nell'accampamento una parte
delle
ricchezze (gli animali) che avrebbero invece dovuto essere distrutte.
Ma Saul ha forse ammesso di aver disobbedito al Signore? No. Se ne è
uscito invece con una motivazione molto bella, molto spirituale! -
«Saul insisté con Samuele: "Ma io ho obbedito alla parola del
Signore, ho fatto la spedizione che il Signore mi ha ordinato"».
Santo subito! Ha fatto il giravolta... La verità è che lui non ha
obbedito al Signore - ha obbedito per quel tanto che gli interessava;
poi ha cercato di coprire la sua disobbedienza con bellissime parole
molto spirituali. C'è chi sa dire le cose giuste nei posti giusti...
in parrocchia... nei gruppi... con la gente - sa dare una
testimonianza cristiana impressionante, ma Dio sa bene che sta
coprendo con belle parole il marcio della sua disobbedienza.
E quando Samuele mette a galla l'evidenza del peccato di Saul,
questi
replica: - «"Gli animali li hanno condotti qui dagli Amaleciti,
come
il meglio del bestiame grosso e minuto... Il resto l'abbiamo votato
allo sterminio"». Parole molto spirituali... Infatti dice che Dio
dovrebbe stare più attento ai peccati che fanno gli altri... altri
hanno condotto qui gli animali, mica io. Parliamo dei loro errori,
così evito di guardare i miei. Scarichiamo le nostre colpe sugli
altri - come ha fatto Adamo con Eva: è stata lei! "Non è mica colpa
mia... sono stati loro a incominciare... questo non sarebbe successo
se lui non avesse detto o fatto questo..." Ma Dio non lo incanti
con i
bei discorsi spirituali.
Poi Saul fa l'ultimo tentativo di giravolta: - «Saul insisté con
Samuele: "Ma io ho obbedito alla parola del Signore, ho fatto la
spedizione che il Signore mi ha ordinato, ho condotto Agag re di
Amalek e ho sterminato gli Amaleciti. Il popolo poi ha preso dal
bottino pecore e armenti, primizie di ciò che è votato allo
sterminio per sacrificare al Signore tuo Dio al santuario di
Gàlgala"». Hai fatto una porcheria e la incarti come roba molto
spirituale: "Ti ho fatto queste confidenze su quella persona [cioé
hai sparlato, hai mormorato] perché tu ti sappia regolare con lui".
Sembra che tu abbia fatto un atto di carità e invece stai coprendo il
tuo peccato con una splendida giravolta.
Ma a Dio non piacciono i tuoi peccati e tanto meno le tue giravolte: -
«Samuele esclamò: "Ecco, obbedire è meglio del sacrificio...
Perché hai rigettato la parola del Signore, Egli ti ha rigettato come
re"». Il messaggio di Dio è chiaro. E' inutile che tu spenda
tante
belle parole spirituali... è inutile che tu cerchi di discolparti
scaricando la responsabilità sugli altri... non c'è giravolta
spirituale che possa coprire i peccati di cui non sei pentito.
Lo Spirito Santo, che è luce dei cuori, ci fa conoscere i nostri
peccati. Forse, vivendo in un'epoca in cui un buon giravolta ti può
salvare da una spiacevole verità, speri che questo possa funzionare
anche con Dio. Non ha funzionato con il re Saul... non funzionerà
nemmeno con te.
E' tempo che tu ammetta la verità su te stesso... e scarichi tutti i
tuoi peccati nel sacramento della Riconciliazione. I tuoi bei
giravolta spirituali non incantano Dio... invece ingannano te,
facendoti pensare di essere a posto con te stesso e con Dio. Vale
davvero la pena di continuare a farsi autogol?
Vi accompagno con la preghiera, sempre con riconoscenza e affetto
don Luciano
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Tra le braccia di Molly Malone
1 mese fa
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Che lo Spirito Santo illumini la tua mente e che Dio ti ricolmi di ogni grazia, spirituale e materiale, e la speciale benedizione materna di Maria scenda su di te..