Un recente post che riprendeva un articolo di Antonio Socci che prospettava la progressiva estromissione di Cristo dalle Chiese. Il disegno di ottenere un cristianesimo liofilizzato in cui la persona di Gesù è via via sempre più estranea ed ininfluente prosegue in mezzo alla nostra colpevole indifferenza. Ma un cristianesimo è senza Cristo è meno utile e meno necessario di una biro senza inchiostro. Solo la presenza viva di Cristo e di coloro che Lo seguono con umile ma tenace passione può parlare al cuore dell'uomo di oggi e di ogni tempo.
Due persone (purtroppo non hanno lasciato il nome) hanno fatto la loro testimonianza che dovrebbe aprire il nostro cuore alla preghiera che chiude anche tutta la Bibbia "vieni Signore Gesù":
1) Sembra proprio che i cattolici stiano scacciando Dio dalla loro mente, dai loro cuori e dalle loro chiese. Le chiese. Nel paese dove risiedo da qualche anno ci sono tre chiese, di cui due sono parrocchia. Orbene, tolto il tempo della celebrazione della S. Messa, per il resto della giornata sono sempre chiuse; se si vuole entrare, anche per un solo breve momento di preghiera, si deve andare nei paesi limitrofi. E come la mettiamo con chi non ha la macchina oppure è anziano? Quattro anni fa, cosa dovevo dire a quella mamma anziana che accarezzava piangendo la porta chiusa della mia parrocchia non potendovi entrare per accendere un cero per il figlio disperso in guerra? L’ho accompagnata in macchina al paese vicino. Dopo questo triste episodio ho telefonato in diocesi per un colloquio col vescovo. Ebbene, la segretaria, dopo avermi chiesto la motivazione, mi ha risposto che vi erano COSE BEN PIÙ URGENTI.
Inaudito! Forse dovrebbero ricordare le parole di Gesù: “venite a me voi che siete stanchi e oppressi e io vi ristorerò”. Già!... ma si preferisce trasformare le chiese in musei piuttosto che aprirle ai fedeli. Nota bene: nel mio paese le tre chiese continuano ad essere chiuse. E che Dio ci salvi!
2) tanti anni fa, nella chiesa parrocchiale di Tor Bella Monaca, Roma, protestai con una lettera al parroco perchè il Tabernacolo, una specie di gazebo che nulla aveva di spirituale, fosse posto quasi vicino all'uscita dalla chiesa; sull'altare dominava (domina) una orribile croce in legno e al posto del tabernacolo una fila a piramide di poltrone in legno dove al centro il sacerdote dominava tutti, novello cristo che aveva sfrattato Cristo relegandolo quasi davanti all'uscio. Chiesi perchè, il Tabernacolo, dove è presente Cristo sacramentato non fosse al centro della chiesa, e dissi polemicamente che non dovevano meravigliarsi se le chiese si stanno progressivamente vuotando e i fedeli preferiscono andare nei Santuari. Nessuna risposta, quando lo incontrai e gli chiesi se l'aveva letta abbasso lo sguardo e disse di sì. Ma nulla è mai cambiato, solo io che ho smesso di andare in quella chiesa.
Solo un commento veloce a questo secondo intervento (e mi auguro che qui o nel post originario se ne aggiungano ancora altri) Mi auguro che lei pur smettendo di frequentare la parrocchia non abbia smesso di pregare per quel prete e per tutti gli altri che non riescono a rendere ragione della speranza che dovrebbe abitare in loro.
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Tra le braccia di Molly Malone
1 mese fa
Ciò che noto io è la diffusione di una fede blanda e privata del suo più profondo significato, sia da parte dei laici (nel cui ambito la situazione è davvero grave) sia da parte dei consacrati. Questo aspetto porta molte nefaste conseguenze tra le quali il cedimento davanti alla tentazione del protagonismo... sacerdoti che si sentono i proprietari delle Chiese, che si rivestono di mille impegni e che vanno in ferie come fossero laici, hanno reso il loro ministero simile ad un impiego statale per il quale manca solo di timbrare il cartellino.. Preghiera tralasciata, confessionali vuoti, chiese chiuse, fedeli abbandonati... e poi si parla di scristianizzazione?
RispondiEliminaSono pienamente d'accordo. Si sta cercando di fare un cristianesimo senza Cristo, fatto solo di belle parole (svuotate da ogni riferimento con la realtà) e di buone maniere. Ma Cristo non è venuto ad insegnare un galateo per idioti, ma per permettere a chiunque di avere la vita nella sua pienezza.
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