Una meditazione di Don Dolindo Ruotolo:
Come parte del mondo Gesù ci ha elevati con un principio ammirabilmente semplice: con la carità. Amare Dio per raggiungere il fine eterno; amare il prossimo per raggiungere il fine terreno della vita. Per questo disse che in questi due princìpi vi era tutta la legge e i Profeti. Egli voleva dire che in questi princìpi vi è il segreto di tutta la attività.
L'amore del prossimo in noi diventa amore di Dio, perché non possiamo amarlo che in Lui, dovendo essere elevate soprannaturalmente le nostre attività individuali. L'amore del prossimo, non potendo consistere solo in parole, fuori di noi diventa concorso all'ordine generale del mondo; diventa attività che concorre al benessere comune, con la scienza, le arti, le attività nobili dell'intelletto, col soccorso ai sofferenti, con le opere della carità .
Un medico, che studia per il nobile fine di alleviare le sofferenze del prossimo, non cerca una gloria vana; ma studia accuratamente per concorrere al benessere ed all'ordine comune. Egli non può operare così senza prescindere dal proprio egoismo, senza riguardare la provvidenza di Dio, senza elevarsi a Lui. Allora l'amore del prossimo diventa mezzo per glorificare Dio.
Operare per un altro fine, per guadagnare o per cercare la propria gloria, significa non operare; significa praticamente concorrere alla rovina del mondo. Chi cerca la propria gloria ed il proprio guadagno si adatta al male, alla corrente comune della imperfezione, al gusto depravato, ed è così che il mondo è caduto e cade in tanta rovina. Per operare veramente ci vuole sacrificio, bisogna vincere la resistenza della debolezza e della inettezza umana, e questo non è possibile che quando si ha uno scopo superiore.
Ora, l'amore del prossimo per amore di Dio è lo scopo più alto che l'uomo possa avere operando nel mondo, e quindi è il vero segreto di ogni vero progresso umano: del progresso scientifico, materiale e sociale. Noi lo vediamo, col fatto, dove ci ha portato questo progresso materiale senza amore; nato dall'egoismo ha prodotto in realtà il regresso, poiché l'uomo è diventato schiavo dell'egoismo altrui, e non ha in realtà maggiori comodi alla vita, ma solo maggiori affanni.
Chi ricerca se stesso non può volere il bene altrui, ma lo sfruttamento altrui; lo sfruttamento produce la reazione, il disordine, lo sconcerto ed il disquilibrio sociale, col quale ogni progresso materiale non vale nulla! Chi non vive di una vita superiore opera solo materialmente, non sa spiegarsi nulla dell'ordinamento del mondo; è come un cieco che brancola nelle tenebre. Non basta quindi avere un fine nobile di aiutare il prossimo e di concorrere al benessere comune, per operare bene: è necessario un principio superiore, che non può essere che la gloria di Dio.
E questo è il segreto vero di una intensa attività: operare per amore di Dio; per glorificarlo in ogni cosa, per concorrere a mantenere l'armonia del mondo, per considerare le opere delle sue mani, per compiere la propria missione sulla terra.
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Tra le braccia di Molly Malone
1 mese fa
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Che lo Spirito Santo illumini la tua mente e che Dio ti ricolmi di ogni grazia, spirituale e materiale, e la speciale benedizione materna di Maria scenda su di te..