Una nuova meditazione di Don Carone:
Tante persone partecipano assiduamente agli incontri, liturgie e iniziative parrocchiali, però riguardo a certe norme della morale cristiana hanno una facilità illusoria, si comportano con Cristo come tanti giovani si comportano tra di loro: ti voglio bene, però amoreggiano con un altra persona.
Non si può fare cosi con Cristo, Dio non è una persona che tu puoi imbrogliare con parole dolci, non accetta la superficialtà della vita cristiana, non accetta che tu imbrogli la fede e la morale secondo quello che ti fa comodo.
Gesù vuole i fatti, San Giacomo in una sua lettera scrive: fammi vedere la tua fede senza le opere e io con le mie opere ti faro vedere la mia fede. Se sei veramente pentito di aver trascurato il tuo rapporto con Dio e hai deciso di ritornare a Lui, la tua deve essere una conversione vera, devi accettare la volontà di Dio in tutte le manifestazioni liete e tristi della tua vita, devi lasciare veramente quello che ti impediva di amare il tuo Signore perché tenevi nel tuo cuore cose o persone che non ti è lecito amare.
Dio è sempre pronto a darti la forza per rompere i legami che contraddicono alle leggi che Lui ha dato a tutti gli uomini e a tutte le donne; è sempre pronto a renderti possibile rinunziare a quello a cui fin’ora non hai rinunziato, specialmente l’ostinazione della tua mentalità nella menzogna di satana e nella falsità che hai avuto con te stesso e con gli altri.
Non pensare che Dio si vendichi contro di te se tu non ti converti, non ti darà mai tormenti e castighi, non avrà nessuna reazione violenta e disumana, cerca di capire una volta per sempre che Dio non fa queste cose. Vedi quello che sta succedendo nella nostra storia, una crisi che diventa ogni giorno più drammatica, questa crisi l’abbiamo voluta noi, é la conseguenza logica di una vita personale, familiare e sociale che ha rifiutato ogni norma di comparamento secondo le regole della morale più elementare e secondo le regole della giustizia. Quando gli italiani votarono a favore del referendum che rendeva lecito il divorzio, Padre Pio disse: gli italiani non hanno più voluto essere comandati da Dio, adesso saranno comandati dai delinquenti. Tutti li abbiamo accettati, tutti li abbiamo sostenuti perchè ci sonsentivano di godere il benessere, ci consentivano di fare tutto quello che volevamo, abbiamo sempre creduto alle fandonie che ci raccontavano, perchè ci faceva piacere sentirle, e adesso ci troviamo a terra con la tempesta che si affaccia all’orizzonte della nostra storia.
La punizione di Dio, diceva Padre Pio è quella di non darci nessuna punizione, Dio lo abbiamo cacciato via da noi, e Lui non ha inveito contro di noi, ci ha lasciati liberi di seguire i desideri del nostro cuore, in nome della nostra libertà siamo andati dove ci portava il nostro cuore, e adesso cominciamo a vedere che siamo andati a finire in un mare di guai.
Dobbiamo inparare dalla Storia Sacra: soltanto quando gli Ebrei ritornavano a Dio, Dio interveniva con un miracolo che li liberava dalla dura schiavitù in cui si erano cacciati da soli. Dio non viene se noi non lo invochiamo con la nostra conversione, se non lo riconosciamo come Padre Nostro.
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Tra le braccia di Molly Malone
1 mese fa
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Che lo Spirito Santo illumini la tua mente e che Dio ti ricolmi di ogni grazia, spirituale e materiale, e la speciale benedizione materna di Maria scenda su di te..