(Deuteronomio 11:26-28) 26 Guardate, io pongo oggi dinanzi a voi la benedizione e la maledizione: 27 la benedizione, se ubbidite ai comandamenti dell’Eterno, del vostro Dio, i quali oggi vi do; 28 la maledizione, se non ubbidite ai comandamenti dell’Eterno, dell’Iddio vostro, e se vi allontanate dalla via che oggi vi prescrivo, per andar dietro a dèi stranieri che voi non avete mai conosciuti.
Nella vita ci sono delle cose che non hanno prezzo e che ci fanno andare avanti. Per me una di queste è il sorriso dei miei bambini e delle mie bambine quando mi vedono arrivare. Le bambine poi, come tutte le donne, sanno dimostrare con più intensità l'affetto. Mi corrono incontro facendo a gara a chi arriva prima - e una si prende la mia borsa e se la mette a tracolla, l'altra mi sfila il giubbotto e lo indossa, un'altra mi ruba il berretto e se lo mette lei in testa... e tutte vogliono essere abbracciate e baciate. Eh sì, dovreste vedere il loro sorriso. Se vedo sorridere i miei bambini e le mie bambine vuol dire che sono contenti - e questo significa che le ferite che si portano dentro stanno guarendo. Loro non lo sanno ma - dopo Dio - il loro sorriso è l'energia più grande che ho. E' il loro sorriso che mi fa andare avanti. Perché se loro mi sorridono di cuore, sono sicuro che anche Dio mi sorride.
Pensavo a qualcosa del genere mentre leggevo il Deuteronomio, dove sono rimasto colpito dal potere di 9 piccole parole che Dio ci ha detto in quel libro. Mi riferisco a Deuteronomio 11, 26-28. Di fatto, quelle parole ci dicono la differenza tra il successo o il fallimento in tutte le aree della nostra vita. Dio ce lo ha detto in quelle 9 parole. Magari sono anche la diagnosi divina di quello che ti sta capitando in questo periodo. «La benedizione, se obbedite... la maledizione, se non obbedite».
La benedizione - ossia il sorriso di Dio tuo Padre. Stai facendo quello che Gli piace e ti sorride con la Sua benedizione. La maledizione - ossia quando stai facendo qualcosa che dispiace a tuo Padre, e il Suo sorriso svanisce dalla tua vita. Se leggi tutti i capitoli del Deuteronomio, ti accorgi che il messaggio ruota attorno a questo concetto - quando fai le cose alla maniera di Dio, le cose vanno avanti. Quando smetti di fare le cose nella maniera di Dio, tutto smette di funzionare.
Dio te lo dice chiaramente nei capitoli 28 e 29 del Deuteronomio. Ecco cosa ti dice in 28, 1-2: «Se tu obbedirai fedelmente alla voce del Signore tuo Dio, preoccupandoti di mettere in pratica tutti i suoi comandi che io ti prescrivo, il Signore tuo Dio ti metterà sopra tutte le nazioni della terra; perché tu avrai ascoltato la voce del Signore tuo Dio, verranno su di te e ti raggiungeranno tutte queste benedizioni». E segue un elenco di benedizioni che coprono tutti gli aspetti della vita del popolo di Israele - come Dio benedirà le loro famiglie, il loro lavoro, come i suoi nemici saranno sconfitti. Poi Dio dice: «Ma se non obbedirai alla voce del Signore tuo Dio, se non cercherai di eseguire tutti i suoi comandi e tutte le sue leggi che oggi io ti prescrivo, verranno su di te e ti raggiungeranno tutte queste maledizioni». E Dio comincia a descrivere come lo stesso popolo, che fa le stesse identiche cose, che affronta gli stessi problemi, otterrà il risultato contrario. Dipende tutto dal sorriso, dalla benedizione di Dio.
Non c'è niente che sia degno di farci perdere la benedizione di Dio! Il fatto che tu viva in modo tale da essere benedetto determina il tuo successo o il tuo fallimento, la fruttuosità delle tue azioni o la sterilità, la vittoria o la sconfitta. E che tu sia benedetto dipende da una cosa - sto obbedendo completamente al Signore in questa area della mia vita? Sto coscienziosamente seguendo la Sua via in questa situazione? Puoi lavorare duramente fin che ti pare, fare programmi, parlare, pianificare - non concludi nulla se Dio non ti benedice. «Se il Signore non costruisce la casa, invano vi faticano i costruttori.
Se il Signore non custodisce la città, invano veglia il custode.
Invano vi alzate di buon mattino, tardi andate a riposare e mangiate pane di sudore:
il Signore ne darà ai suoi amici nel sonno» (Salmo 126, 1-2).
Quando le cose non ci stanno andando bene, la nostra prima reazione è analizzare che cosa c'è di sbagliato nel nostro approccio al problema, rivedere la metodologia. Invece la nostra prima reazione dovrebbe essere: "Dov'è che non sto facendo le cose alla maniera di Dio?" ChiediglieLo nella preghiera e Lui ti mostrerà chiaramente dove sei sceso a compromessi o sei andato fuori strada o ti sei messo a fare le cose a modo tuo invece che a modo Suo. "Signore, dov'è che non ti sto obbedendo? Dov'è che ho trascurato di fare le cose a modo Tuo?"
Quando devi fare delle scelte... quando devi risolvere i tuoi problemi - ricordati di quelle 9 illuminanti, decisive parole di Dio - «La benedizione, se obbedite... la maledizione, se non obbedite».
Non puoi vivere senza il sorriso di tuo Padre. E' il Suo sorriso che ti spinge ad andare avanti.
Vi accompagno con la preghiera, sempre con riconoscenza e affetto
don Luciano
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Tra le braccia di Molly Malone
1 mese fa
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Che lo Spirito Santo illumini la tua mente e che Dio ti ricolmi di ogni grazia, spirituale e materiale, e la speciale benedizione materna di Maria scenda su di te..