Io ricordavo che l'unione uomo - donna era la strada scelta (e benedetta) da Dio per la continuazione dell'umanità. Il prete (?????) del video dice, fra l'entusiasmo di chi lo ascolta, che tutto è opinabile e in evoluzione...
E si paga il canone per vedere attaccato ciò in cui crediamo?
Ma ecco il VIDEO
Aspetto i vostri commenti e le vostre opinioni...
Il presentatore è più preparato del c.d. "parroco e biblista"..che evidentemente non è al corrente di un Magistero.. Ma com'è possibile che un personaggio del genere diffonda tali falsità sulla Chiesa senza che la Chiesa stessa replichi? Continuiamo ad affondare senza coprire le falle..
RispondiEliminaNon ho avuto il coraggio di rivedere il video!! Caro Gianandrea se questo soggetto è ancora un prete il problema esiste davvero!! per quanto tempo ancora dovremo sopportare questa gente boriosa, superba, invischiata fino al midollo dal proprio egocentrismo, sfruttatrice della Parola di Dio usata per stropicciarLa a proprio misero piacimento e per le la propria vanagloria!! Basta! non se ne può più!! Come si fa a segnalarlo alla Santa Sede?? Ma visto il giusto fracasso in merito, penso lo abbiano già ricevuta qualche letterina di protesta! :)
RispondiEliminaCiao
Una cosa che mi preoccupa è che questa persona ha collaborato alla nuova traduzione del Vangelo. In particolare i capitoli 18 e 19 di Matteo (dove si parla dell'indissolubilità del matrimonio) Che Dio ci aiuti.
RispondiEliminaPurtroppo, di preti così ce ne sono diversi e pronti a far danni. Io non so quale Bibbia legga il sacerdote in questione perchè in essa è contenuto proprio il contrario di ciò che afferma riguardo all'omosessualità. Per quanto riguarda l'insegnamento della Chiesa sui contenuti della fede e la sua trasmissione sappiamo che, nel corso degli anni, ciò che essa ha cambiato è solo il modo di proporre il Vangelo di Gesù non la sostanza del contenuto; ha cambiato la liturgia non il significato delle varie celebrazioni...ma di cosa parla questo prete?
RispondiEliminaMi sembra di sentire Mancuso...
Preghiamo amici, preghiamo!