Rendo nota una richiesta di Padre Aldo Trento del 8 gennaio 2014 qualora ci fossero persone che potessero fare qualcosa in tal senso.
Vi invito quindi a leggere con attenzione il breve testo che segue....
Cari amici,
Vi scrivo per chiedervi un aiuto.
Abbiamo raccolto nelle rive del Rio Paraguay un povero uomo di Verona che viveva solo e senza casa, abbandonato alle intemperie. Il suo corpo é pieno di lesioni.
L’abbiamo accolto come Giussani ha accolto me. Aveva con sé solo il passaporto, la patente italiana.
Vi chiedo di contattare la famiglia.
Lui ha ancora vivo il papá, la moglie e due figli.
Si chiama MALFATTO MARCO, nato a Verona il 30 Settembre 1957 con passaporto numero E927540.
Lo stiamo abbracciando come Gesú. Encomiabili le infermiere che lo puliscono ogni giorno e gli hanno messo una sonda per orinare.
Oggi ha voluto confessarsi. Che bella confessione. Una confessione di carne in cui si tocca il Mistero della Incarnazione. Niente a che vedere con le confessioni di certi amici cattolici Apostolici Romani, come si dice in Paraguay, o a quelle di certi ciellini che dicono sempre “Non vivo la Comunione, non faccio scuola di comunitá, non mi riferisco alla autoritá etc…”
Mi ha detto di fare sapere a suo papá, a sua moglie e ai suoi figli che per favore lo perdonino.
Da parte mia sappiano che é piú che un fratello e quindi stiano in pace.
P.Aldo
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Tra le braccia di Molly Malone
1 mese fa
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Che lo Spirito Santo illumini la tua mente e che Dio ti ricolmi di ogni grazia, spirituale e materiale, e la speciale benedizione materna di Maria scenda su di te..