«Non ci si può lamentare e poi stare fermi». Per questo Mark Byerly, 49 anni, attraverserà gli Stati Uniti a piedi: «Non potevo più stare a guardare quello che sta succedendo. Una nazione che degrada moralmente e spiritualmente in modo così rapido». Il suo sarà un pellegrinaggio di penitenza, durante il quale visiterà 150 santuari, come il numero delle Ave Maria del Rosario tradizionale.
PELLEGRINO CON L’IPAD. Partito dalla sua città, Newark (Delaware), il 25 luglio scorso, Mark ha richiamato l’attenzione del movimento pro life e di chi l’ha visto camminare sul ciglio di una strada con uno zaino sulle spalle e una croce al collo. L’uomo lavorava come direttore di un ristorante di Newark ma prima di partire ha lasciato tutto e venduto i suoi averi per vivere di provvidenza. L’unica cosa che lo contraddistingue dai pellegrini medievali è l’iPad, che usa per orientarsi. Ma lo scopo è lo stesso: «Conoscere Dio, pregare per la Chiesa e per la salvezza del mondo che si è allontanato da Lui».
LA CHIAMATA E LA PARTENZA. Il pellegrino ha raccontato come il messaggio della Madonna comunicato dalla veggente di Fatima lo abbia influenzato: «Disse di pregare per salvare le anime e riparare i peccati del mondo». Già cinque anni fa Mark aveva sentito la chiamata a lasciare tutto, «ma non avevo la fede per farlo. Trovai ogni possibile scusa per non partire». Poi le notizie di aborti e di famiglie divise si sono moltiplicate e Mark si è convinto a lasciare tutto.
A ogni tappa ha sempre trovato qualcuno che gli facesse la carità o che lo ospitasse in casa sua, dovunque si recasse ha chiesto alla polizia il permesso di accamparsi con la sua tenda: «Prima di entrare in ogni città prego il patrono e non è mi è mai successo nulla, mi hanno sempre lasciato fare». Sul suo cammino Mark ha già incontrato centinaia di persone per le quali sta pregando, «per tutte le buone anime che mi hanno aiutato, ma anche per la conversione dei vescovi, delle diocesi, della Chiesa e per il Papa».
A ogni tappa ha sempre trovato qualcuno che gli facesse la carità o che lo ospitasse in casa sua, dovunque si recasse ha chiesto alla polizia il permesso di accamparsi con la sua tenda: «Prima di entrare in ogni città prego il patrono e non è mi è mai successo nulla, mi hanno sempre lasciato fare». Sul suo cammino Mark ha già incontrato centinaia di persone per le quali sta pregando, «per tutte le buone anime che mi hanno aiutato, ma anche per la conversione dei vescovi, delle diocesi, della Chiesa e per il Papa».
SERVONO I SANTI. Il primo scopo di un simile pellegrinaggio, ha dichiarato Mark, è «pregare Dio perché susciti uomini e donne di una santità tale che il mondo non ha mai conosciuto». «Mi sono accorto che vivo in un mondo che disprezza i puri, gli innocenti e i bambini, che c’è in gioco una battaglia enorme fra bene e male, per la salvezza di ogni anima e di ogni bambino».
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Che lo Spirito Santo illumini la tua mente e che Dio ti ricolmi di ogni grazia, spirituale e materiale, e la speciale benedizione materna di Maria scenda su di te..