Sono consapevole di essere ripetitivo e di aver dedicato gli ultimi 4 interventi (questo è appunto l'ultimo della serie, almeno per il momento) allo stesso argomento, ma che ci volete fare, quando c'è di mezzo un qualcosa che mi sta a cuore come la vita umana può succedere che mi ritrovi più volte a ribadire lo stesso discorso.
Rispetto al post 52 in cui mi dichiaravo colpevole (e passibile del massimo della pena in quanto non pentito del reato di non pensarla come englaro padre) altre due colpevoli reo confessi sono emersi: marina e rita.
Il che mi fa pensare due cose:
o tutti gli altri miei lettori sono d'accordo con l'uomo che ha trovato il modo legale per far uccidere la figlia invalida
o le mie due amiche sono, a dispetto del loro essere donne, le sole ad avere le palle per dire la verità.
Io sono qui e aspetto conferme e/o smentite a quanto sopra.
intanto vi invito a guardare:
Anch'io denunciato per Eluana. Fermiamo l'ideologia
Denunciati per Eluana, vogliono toglierci la libertà di parola
Pandolfi, M - La vita in gioco. Eluana e noi
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Tra le braccia di Molly Malone
1 mese fa
Caro Gianandrea,
RispondiEliminavoglio sperare che ci siano tante altre persone "colpevoli" di pensarla diversamente da papà Englaro, anche se non si sono auto denunciate in questo blog...Ma è vero pure che ogni giorno mi rendo conto di quanto la mentalità corrente non sia autenticamente cristiana. All'apparenza siamo tutti bravi, andiamo a Messa tutte le domeniche, se ci capita facciamo anche del bene...ma poi in casi come quello di Eluana non siamo in grado di pronunciarci secondo la mentalità del Vangelo.
E' un pò il caso del Vangelo di questa domenica in cui Marco ci parla di Pietro che è pronto a dire di Gesù:"Tu sei il Cristo, il figlio del Dio vivente"...ma subito dopo, quando Gesù parla della Sua passione, umanamente Pietro rifiuta la croce. Per fare questo grande passo in avanti (poi Pietro l'ha fatto) e giungere ad una fede matura, è necessario entrare nella mentalità del Vangelo che è così diversa da quella degli uomini. Ma ci vuole anche tanta umiltà. Allora si potrà capire che la vita è un dono prezioso sempre, in qualsiasi condizione essa la si viva.
Grazie E buona domenica!
Sono colpevole ma non mi autodenuncio per il semplice fatto che non ho alcuna voglia di fare pubblicità a questi tizi. È chiaro che il loro obiettivo è pubblicitario / propagandistico.
RispondiEliminaAspetto che tutta questa storia si dissolva in una bolla di sapone, come ha detto lo stesso Don Gabriele alla riunione
... ed economico!
RispondiEliminaQualche settimana fa,vidi che trasmettevano un film in tv. Era un vecchio film su Gesù. Non l'avevo mai visto. Accesi la tv nel mmento in cui Gesù era ormai stato arrestato. Il film era un pò originale,ed infatti ha chiuso con un tocco di originalità mai visa in altri film. Pilato si era convertito,così,il finale del film lo fece vedere a Roma d'avanti a Cesare che dice a Pilato "Non sai che ho il potere di vita e di morte su dite?". Le stesse parole che Gesù disse a pilato tempo prima. ....E pilato rispose"tu non avresti alcun potere sopra di me se non ti fosse dato dall'alto".....e ancora..."io sarò giudicato da un tribunale più alto! Il film finì qui. Bel finale molto significativo. Non ricordo di chi fosse questo film,un pò vecchiotto ma molto più attuale degli altri.
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