Benvenuti

Questo blog è uno spazio per aiutarsi a riprendere a pensare da cattolici, alla luce della vera fede e della sana dottrina, cosa che la società moderna sta completamente trascurando se non perseguitando. Un aiuto (in primo luogo a me stesso) a restare sulla retta via e a continuare a camminare verso Gesù Cristo, Via Verità e Vita.
Ogni suggerimento e/o contributo in questa direzione è ben gradito.
Affido allo Spirito Santo di Dio, a Maria Santissima, al Sacro Cuore di Gesù e a San Michele Arcangelo questo lavoro di testimonianza e apostolato.
Un caro saluto a tutti e un sentito ringraziamento a chi vorrà contribuire in qualunque modo a questa piccola opera.

S. Giovanni Paolo II

Ci alzeremo in piedi ogni volta che la vita umana viene minacciata... Ci alzeremo ogni volta che la sacralità della vita viene attaccata prima della nascita. Ci alzeremo e proclameremo che nessuno ha l'autorità di distruggere la vita non nata...Ci alzeremo quando un bambino viene visto come un peso o solo come un mezzo per soddisfare un'emozione e grideremo che ogni bambino è un dono unico e irripetibile di Dio... Ci alzeremo quando l'istituzione del matrimonio viene abbandonata all'egoismo umano... e affermeremo l'indissolubilità del vincolo coniugale... Ci alzeremo quando il valore della famiglia è minacciato dalle pressioni sociali ed economiche...e riaffermeremo che la famiglia è necessaria non solo per il bene dell'individuo ma anche per quello della società... Ci alzeremo quando la libertà viene usata per dominare i deboli, per dissipare le risorse naturali e l'energia e per negare i bisogni fondamentali alle persone e reclameremo giustizia... Ci alzeremo quando i deboli, gli anziani e i morenti vengono abbandonati in solitudine e proclameremo che essi sono degni di amore, di cura e di rispetto.

domenica 1 novembre 2009

Contributi 178 - Compagni da non dimenticare

Propongo l'editoriale di SamizdatOnLine

In questo tempo dell’anno la Chiesa ci propone di non dimenticare i nostri defunti. Abbiamo mai pensato che il non dimenticare i nostri morti fa parte del medesimo impegno di testimonianza a favore della vita per il quale siamo sempre più spesso in prima linea? La qualità e il tipo vita che scegliamo, per noi e per i nostri cari, dipende sia da quello che ci aspettiamo dopo la morte come anche da quello che noi crediamo sia la nostra relazione con i nostri defunti. La comunione dei santi, che resta uno dei perni centrali della nostra fede, è qualcosa che va in doppia direzione.
I nostri suffragi e le nostre preghiere sono per coloro per i quali il tempo è adesso preparazione all’Incontro definitivo; le loro preghiere e la loro costante intercessione sono per la nostra preparazione a vivere questo cammino verso quel passaggio. Camminiamo come compagni del medesimo viaggio non solo tra noi vivi ma anche insieme a loro.
Ripescando nella nostra memoria scolastica, potremmo prendere spunto dalla poesia di Pascoli "La voce" (dai Canti di Castelvecchio). Notiamo due cose. La prima è che “la voce” – certamente come voce materna – si fa presente nel cuore del poeta nei momenti più difficili, disperati, prossimi a una morte decisa autonomamente come apparente salvezza da un istante o situazione di vita percepita come morte ben peggiore da sopportare: sulla spalletta di un fiume attirato dalla “facile uscita” che avrebbe entrando in quelle acque; in prigione, con la tentazione di “uscirne” con la morte auto deliberata; in tutti i "cupi abbandoni del cuore" che punteggiarono la sua vita.La seconda è che ogni volta la voce, chiamandolo con il nome speciale dell’intimità (Zvanì!, Giovanni!), lo invita alla preghiera come mezzo per tornare alla vera realtà, come difesa dalla tentazione di “uscirne” cedendo all’illusione creata dalla disperazione o dalla paura.
Ecco, il fare memoria dei defunti è qualcosa di più che farli sopravvivere nella memoria, così come il loro ricordo è qualcosa di più di vago esempio che può sovvenirci al momento del bisogno. È un contatto vivo che permette di sostenerci, gli uni (noi vivi) con gli altri (i nostri defunti), per mezzo della preghiera, dentro il comune luogo in cui siamo e viviamo: il Corpo glorioso di Cristo Gesù.
Preghiamo per loro e insieme con loro!
-

Nessun commento:

Posta un commento

Che lo Spirito Santo illumini la tua mente e che Dio ti ricolmi di ogni grazia, spirituale e materiale, e la speciale benedizione materna di Maria scenda su di te..

Lista blog cattolici

LOGO DEL BLOG

LOGO DEL BLOG
inserisci il logo del blog sul tuo blog (anche ridimensionandolo)