Volevo portare alla vostra conoscenza due commenti che mi sono pervenuti relativamente al post precedente. Personalmente credo sia ora di dimostrare in pieno la nostra fede, di tornare con decisione ad abbracciare Cristo con il cuore e attraverso le opere.
Buona lettura e migliore riflessione:
dice Lella:
Il Signore ci esorta a mettere impegno nelle cose dello spirito,così come lo mettiamo in quelle della terra; di applicarci per seguire la parola di Dio, di imitare la vita di Cristo, e di portare ai fratelli con esempi di vita e di preghiera, la testimonianza di quello che la fede può portare,dei doni e delle grazie ricevuti.
Siamo coerenti con quello che diciamo nella nostra vita?
Sappiamo aiutare i fratelli?
Sappiamo perdonare? preghiamo con fede? Viviamo con amore?
O siamo solo bravi a parole?....
Dio sara' il nostro giudice, e come giudicheremo saremo giudicati, forse è il caso che cominciamo a pensarci seriamente... scendiamo dal pulpito dove tutti ci possono vedere e scendiamo nelle profondita' del nostro cuore: Signore aprici gli occhi e le orecchie, facci capire se e dove sbagliamo, Ti chiediamo perdono se non siamo perfetti ma continueremo a provare.....
Questa è la mia riflessione al vangelo di oggi, ecco abbiano un'occasione per dimostrare a noi stessi e a Dio quanto e come siamo cristiani!
replica Marina:
La cara amica Lella ha ragione! Ci sentiamo tutti indignati perchè vogliono togliere il crocifisso dalle aule delle scuole quando è da un bel pezzo che è stato tolto dal cuore di tanta gente, soprattutto da quello di genitori che hanno smesso di educare i loro figli alla fede.
Ciò che è emerso dalla sentenza di Strasburgo non è altro che la conseguenza dello stile di vita che conduciamo tutti: uno stile pochissimo in linea con il Vangelo.
Se non siamo noi a dimostrare che il sacrificio di Gesù sulla croce è qualcosa che dà vero senso alla nostra vita, come possiamo pretendere che altri lo rispettino e lo accolgano?
Forse questa sentenza non è arrivata per caso!
Forse il Signore l'ha permessa per costringere noi cristiani a rivedere un pò tutta la nostra vita che, senza Colui che ha sacrificato se stesso salendo sulla croce, perde il suo vero valore e il suo significato più profondo.
Occorre tornare ad affermare Cristo, in primo nella nostra vita e, a seguire, nella realtà che ci circonda. Affermare Cristo nel nostro cuore, nella nostra vita e quindi nella nostra realtà. Pregare di essere conformi a Lui (per essere più noi stessi). E' il passaggio da fare per salvare questa società dall'auto-distruzione.
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Tra le braccia di Molly Malone
1 mese fa
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Che lo Spirito Santo illumini la tua mente e che Dio ti ricolmi di ogni grazia, spirituale e materiale, e la speciale benedizione materna di Maria scenda su di te..