Il rappresentante permanente di Varsavia, l'ambasciatore polacco Tombinski, ha obiettato alla candidatura di Massimo D'Alema in qualità di ministro degli Esteri dell'Unione Europea.Ha dichiarato che creerebbe disagio scegliere una persona per cui il comunismo era un obiettivo ed un punto di riferimento, negli anni in cui per la Polonia e gli altri Paesi del Patto quel regime significava sofferenza, sopraffazione e miseria.
Tuttavia una simile preoccupazione avrebbe dovuto affacciarsi molto prima, nel momento in cui si trattava di scegliere in che termini aderire alla costruzione dell'Unione. La strada da seguire per sbarrare la strada al totalitarismo di matrice comunista fu indicata già a suo tempo da un altro polacco. Giovanni Paolo II esortò il mondo e l'Europa Orientale, dicendo nella sua prima omelia: "Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo".
Invece tanto con le atrocità di Stalin, quanto con l'ipocrisia di Barroso, Dio è cancellato dello Stato.
Massimo D'Alema è la conseguenza, non una delle peggiori, di una Costituzione che non fa menzione del motivo per cui l'uomo deve sottostare alle leggi.
L'uomo obbedisce alla legge per quell'Amore del prossimo proclamato da Cristo in Croce.
La differenza principale tra la Polonia di ieri e di oggi è che la UE lascia nelle tasche del popolo abbastanza denaro per non soffrire la fame ed anzi per tenersi impegnata la mente, il corpo ed i sensi tramite il consumo dei beni materiali. La UE, non dimentichiamo che è nata come Comunità Economica Europea, fin dalle sue origini ha tra i suoi obiettivi un arricchimento materiale dei popoli. Che non è un male in sé, quando è vissuto nella Povertà di spirito. D'altra parte perseguire tale arricchimento può nascondere un diverso intento: servire Mammona e non Dio.
Orwell ha smascherato presto le intenzioni ultime dei potenti dell'Unione Sovietica: "Ignoranza è forza".
La differenza principale tra la Polonia di ieri e di oggi è che la UE lascia nelle tasche del popolo abbastanza denaro per non soffrire la fame ed anzi per tenersi impegnata la mente, il corpo ed i sensi tramite il consumo dei beni materiali. La UE, non dimentichiamo che è nata come Comunità Economica Europea, fin dalle sue origini ha tra i suoi obiettivi un arricchimento materiale dei popoli. Che non è un male in sé, quando è vissuto nella Povertà di spirito. D'altra parte perseguire tale arricchimento può nascondere un diverso intento: servire Mammona e non Dio.
Orwell ha smascherato presto le intenzioni ultime dei potenti dell'Unione Sovietica: "Ignoranza è forza".
Tenere il popolo a livello di sussistenza ed impedirgli di avere pensieri che vadano al di là dei beni materiali.Il piano è fallito, ma gli adoratori del principe del mondo non si sono rassegnati. Come potrebbero? Non possono trovare Pace, se non nel Dio che temono.Oggi i potenti hanno una strategia diversa: "Incertezza è forza".
Abbiamo visto recentemente, in questo Paese, nella città di Roma, sfilare persone per manifestare a favore della libertà di una stampa che non informa. Tanti di noi sono stati convinti che ogni voce ha la sua parte di ragione. La Verità è celata da un relativismo molto più efficacie e temibile dell'ignoranza. Nel Vangelo di Luca, Cristo pone ai discepoli la domanda "Che giova all'uomo guadagnare il mondo intero, se poi si perde o rovina se stesso?".
Il passo è successivo a quello in cui il Messia ammonisce chi si vergogna di Lui ed allontana la Sua Croce. Un passo richiamato da un recente provvedimento di una istituzione europea, quello che ordina la rimozione dei Crocefissi dai luoghi pubblici
La domanda da porre oggi è allora "Che giova a noi tutti avere (o desiderare) un comodo lavoro da scrivania per cui percepire lo stipendio in euro, se non possiamo neppure alzare gli occhi alla parete a contemplare l'emblema di Chi è pietra angolare della nostra esistenza?"
La domanda da porre oggi è allora "Che giova a noi tutti avere (o desiderare) un comodo lavoro da scrivania per cui percepire lo stipendio in euro, se non possiamo neppure alzare gli occhi alla parete a contemplare l'emblema di Chi è pietra angolare della nostra esistenza?"
"Tenere il popolo a livello di sussistenza ed impedirgli di avere pensieri che vadano al di là dei beni materiali.Il piano è fallito, ma gli adoratori del principe del mondo non si sono rassegnati. Come potrebbero? Non possono trovare Pace, se non nel Dio che temono.Oggi i potenti hanno una strategia diversa: "Incertezza è forza".
RispondiEliminaLeggendo queste righe mi sono venute in mente le parole di Gesù contenute nel Vangelo di Giovanni al Cap. 12,31-32 :"Ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. Io, quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me".
La croce non può essere un segno che passa inosservato e tantomeno che crea indifferenza. La croce è un polo di attrazione per tutti, credenti e non...Il maligno sta cercando in tutti i modi di liberarsi di ciò che rappresenta la propria sconfitta e lo fa cercando di suscitare nei cuori guidati da lui fastidio e disprezzo per la Croce di Cristo.
La nostra Europa ha visto negli anni il succedersi di guerre disastrose guidate da ideologie naziste, comuniste che miravano a distruggere e a negare la libertà come diritto inalienabile di ogni essere umano e a seminare terrore. Tutto ciò è passato, ma oggi, nonostante la caduta del muro di Berlino,la sconfitta di certe ideologie, l'Europa Unita, ci troviamo a dover lottare contro un modo di pensare prettamente ateo e contro sentenze che mirano a rinnegare l'unico segno che ha fatto la nostra storia di credenti.
Anche a me allora viene da dire:" a che giova essere un pò tutti progrediti economicamente se a livello umano stiamo assistendo ad un degrado e ad un regresso spaventosi? Negare il Crocifisso significa negare la propria umanità e senza vera umanità non si costruisce l'unità. Se non c'è condivisione di valori come si può parlare di "Europa Unita"?
Grazie per le tue riflessioni sempre così illuminanti..
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