Benvenuti

Questo blog è uno spazio per aiutarsi a riprendere a pensare da cattolici, alla luce della vera fede e della sana dottrina, cosa che la società moderna sta completamente trascurando se non perseguitando. Un aiuto (in primo luogo a me stesso) a restare sulla retta via e a continuare a camminare verso Gesù Cristo, Via Verità e Vita.
Ogni suggerimento e/o contributo in questa direzione è ben gradito.
Affido allo Spirito Santo di Dio, a Maria Santissima, al Sacro Cuore di Gesù e a San Michele Arcangelo questo lavoro di testimonianza e apostolato.
Un caro saluto a tutti e un sentito ringraziamento a chi vorrà contribuire in qualunque modo a questa piccola opera.

S. Giovanni Paolo II

Ci alzeremo in piedi ogni volta che la vita umana viene minacciata... Ci alzeremo ogni volta che la sacralità della vita viene attaccata prima della nascita. Ci alzeremo e proclameremo che nessuno ha l'autorità di distruggere la vita non nata...Ci alzeremo quando un bambino viene visto come un peso o solo come un mezzo per soddisfare un'emozione e grideremo che ogni bambino è un dono unico e irripetibile di Dio... Ci alzeremo quando l'istituzione del matrimonio viene abbandonata all'egoismo umano... e affermeremo l'indissolubilità del vincolo coniugale... Ci alzeremo quando il valore della famiglia è minacciato dalle pressioni sociali ed economiche...e riaffermeremo che la famiglia è necessaria non solo per il bene dell'individuo ma anche per quello della società... Ci alzeremo quando la libertà viene usata per dominare i deboli, per dissipare le risorse naturali e l'energia e per negare i bisogni fondamentali alle persone e reclameremo giustizia... Ci alzeremo quando i deboli, gli anziani e i morenti vengono abbandonati in solitudine e proclameremo che essi sono degni di amore, di cura e di rispetto.

domenica 15 maggio 2011

Gabbia o liberazione ? (Interventi 90)

Durante la mia ultima visita in Italia sono stato a trovare un amico. Non ero mai stato prima a casa sua - quindi ha voluto mostrarmela. C'era anche la cameretta per il figlio di 4 anni. Era stata ricavata dall'unica camera per i ragazzi; la sorella di questo bimbo era diventata una signorina e allora i genitori avevano voluto separare le camere. Di fatto era una partizione in legno dentro all'unica stanza. Le due camere erano piccoline, ma ognuno dei due figli aveva il proprio spazio. Il mio amico mi ha raccontato che quando ha portato il figlio di 4 anni a vedere la stanza, il bimbo si era rattristasto. Il padre non sapeva capacitarsi: gli aveva preparato qualcosa di bello e la risposta del figlio era la tristezza. Ne scoprì subito la ragione. Il ragazzo gli disse: "Papà - è questa la gabbia dove mi metterai quando sarò cattivo?"

Povero bambino. Pensava che suo padre avesse costruito una gabbia per punirlo... e invece il papà stava costruendo qualcosa di speciale solo per lui. Certo, puoi sorridere alla cattiva interpretazione del comportamento del padre fatta da un bambino di 4 anni - ma troppo spesso noi facciamo l'identico errore nell'interpretare il comportamento di Dio nostro Padre!
Forse in questo periodo stai pensando che Dio è arrabbiato con te; magari ti sta castigando. Ma se pensi così è perché i tuoi sentimenti nei confronti di Dio sono troppo modellati sulle cattive esperienze che hai avuto con i tuoi genitori, o sulle persone che ti hanno ferito, o sui probemi immediati che adesso ti stanno opprimendo. Così finisci col perdere di vista l'amore che Dio tuo Padre sta in tutti i modi cercando di farti vedere. Ti aspetti il peggio da Dio - come quel bambino di 4 anni pensava che il papà gli avesse costruito una prigione per quando non si comportava bene.
Invece il progetto che Dio ha sulla tua vita è quello di liberarti definitivamente da tutte le tue schiavitù, non quello di imprigionarti. Le intenzioni di Dio sono espresse molto chiaramente in alcune parole rivolte al popolo dell'antica alleanza, Israele - ma se sei un discepolo di Gesù, fai parte del Suo nuovo popolo e quindi quelle parole sono anche per te.
Nel libro del Levitico 26,12-13 sta scritto: «Camminerò in mezzo a voi, sarò vostro Dio e voi sarete il mio popolo. Io sono il Signore vostro Dio, che vi ho fatto uscire dal paese d'Egitto [ossia le catene e la schiavitù]; ho spezzato il vostro giogo e vi ho fatto camminare a testa alta».
Il tuo Signore si è impegnato a liberarti dalle tue vecchie abitudini, dal tuo vecchio stile di vita, dai soliti modi di pensare e di reagire che ti hanno imprigionato per tutto questo tempo. E si è impegnato a essere sempre con te e a permettere nella tua vita esperienze - alcune anche dolorose - che ti purifichino dal male che ti porti dentro, che cambino il tuo modo di vederLo, che cambino il tuo modo di vederti, e che ti equipaggino perché tu possa fare la differenza nella vita di altre persone.
Il motivo per cui Dio ha ricordato a Israele che Lui li aveva liberati, e non imprigionati, era perché durante il cammino verso la terra promessa stavano incontrando malattie e il deserto. Forse anche tu stai avendo la tua porzione di problemi e di deserto. Ma questo non è perché Dio non ti ama - ma è perché ti ama profondamente! Ti ama così tanto che ti sta portando attraverso il cammino che ti libererà e ti condurrà alla vita che Lui vuole che tu viva. Ti ha promesso che «...il Signore sarà la tua sicurezza, preserverà il tuo piede dal laccio» (Proverbi 3,26).
Quindi non lasciarti confondere dalla sofferenza e dal deserto. Il tuo Padre celeste ha un meraviglioso progetto d'amore su di te - e non sta certo costruendo una gabbia intorno alla tua vita. Dopo tutto tu sei Suo Figlio - pagato con il prezzo di Suo Figlio! Hai ancora qualche dubbio sul Suo amore?
Vi accompagno con la preghiera, sempre con riconoscenza e affetto
don Luciano
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2 commenti:

  1. L'IMMAGINE DA DOVE è TRATTA?

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  2. Sarei MOLTO grato se le persone si rendessero identificabili firmando i loro commenti. Mi risulta difficile parlare con chi, senza presentarsi e senza usare un minimo di buone maniere (potresti per favore dirmi da dove è tratta l'immagine di questo post) vengono a comandare in casa altrui. Comunque sorvolo e dico che, come più o meno sempre capita trovo le mie immagini su internet. In particolare questa l'ho reperita scrivendo la parola GABBIA su google e poi guardando in immagini. La si può trovare anche ora senza problemi fra le prime posizioni. Se per caso detta immagine avesse diritti particolari non c'è che da comunicarlo che provvederò alla sua rimozione. Un caro saluto all'ignoto visitatore. Gianandrea

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Che lo Spirito Santo illumini la tua mente e che Dio ti ricolmi di ogni grazia, spirituale e materiale, e la speciale benedizione materna di Maria scenda su di te..

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