Oggi si celebra la memoria di S. Jean-Marie Vianney, il Curato D'Ars, esempio e modello di sacerdote. Questo suo pensiero penso sia di aiuto a molti.....
Fate bene attenzione, miei figlioli: il tesoro del cristiano non è sulla terra, ma in cielo. Il nostro pensiero perciò deve volgersi dov'è il nostro tesoro.
Questo è il bel compito dell'uomo: pregare ed amare.
Se voi pregate ed amate, ecco, questa è la felicità dell'uomo sulla terra. La preghiera nient'altro è che l'unione con Dio.
Quando qualcuno ha il cuore puro e unito a Dio, preso da una certa soavità e dolcezza che inebria, è purificato da una luce che si diffonde attorno a lui misteriosamente.
In questa unione intima, Dio e l'anima sono come due pezzi di cera fusi insieme che nessuno può più separare.
Come è bella questa unione di Dio con la sua piccola creatura!
È una felicità questa che non si può comprendere.
Noi eravamo diventati indegni di pregare. Dio però, nella sua bontà, ci ha permesso di parlare con lui.
La nostra preghiera è incenso a lui quanto mai gradito.
Figlioli miei, il vostro cuore è piccolo, ma la preghiera lo dilata e lo rende capace di amare Dio. La preghiera ci fa pregustare il cielo, come qualcosa che discende a noi dal paradiso. Non ci lascia mai senza dolcezza. Infatti è miele che stilla nell'anima e fa che tutto sia dolce.
Nella preghiera ben fatta i dolori si sciolgono come neve al sole. Anche questo ci dà la preghiera: che il tempo scorra con tanta velocità e tanta felicità dell'uomo che non si avverte più la sua lunghezza.
Ascoltate: quando ero parroco di Bresse dovendo per un certo tempo sostituire i miei confratelli, quasi tutti malati, mi trovavo spesso a percorrere lunghi tratti di strada; allora pregavo il buon Dio, e il tempo, siatene certi, non mi pareva mai lungo.
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Tra le braccia di Molly Malone
1 mese fa
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Che lo Spirito Santo illumini la tua mente e che Dio ti ricolmi di ogni grazia, spirituale e materiale, e la speciale benedizione materna di Maria scenda su di te..