Benvenuti

Questo blog è uno spazio per aiutarsi a riprendere a pensare da cattolici, alla luce della vera fede e della sana dottrina, cosa che la società moderna sta completamente trascurando se non perseguitando. Un aiuto (in primo luogo a me stesso) a restare sulla retta via e a continuare a camminare verso Gesù Cristo, Via Verità e Vita.
Ogni suggerimento e/o contributo in questa direzione è ben gradito.
Affido allo Spirito Santo di Dio, a Maria Santissima, al Sacro Cuore di Gesù e a San Michele Arcangelo questo lavoro di testimonianza e apostolato.
Un caro saluto a tutti e un sentito ringraziamento a chi vorrà contribuire in qualunque modo a questa piccola opera.

S. Giovanni Paolo II

Ci alzeremo in piedi ogni volta che la vita umana viene minacciata... Ci alzeremo ogni volta che la sacralità della vita viene attaccata prima della nascita. Ci alzeremo e proclameremo che nessuno ha l'autorità di distruggere la vita non nata...Ci alzeremo quando un bambino viene visto come un peso o solo come un mezzo per soddisfare un'emozione e grideremo che ogni bambino è un dono unico e irripetibile di Dio... Ci alzeremo quando l'istituzione del matrimonio viene abbandonata all'egoismo umano... e affermeremo l'indissolubilità del vincolo coniugale... Ci alzeremo quando il valore della famiglia è minacciato dalle pressioni sociali ed economiche...e riaffermeremo che la famiglia è necessaria non solo per il bene dell'individuo ma anche per quello della società... Ci alzeremo quando la libertà viene usata per dominare i deboli, per dissipare le risorse naturali e l'energia e per negare i bisogni fondamentali alle persone e reclameremo giustizia... Ci alzeremo quando i deboli, gli anziani e i morenti vengono abbandonati in solitudine e proclameremo che essi sono degni di amore, di cura e di rispetto.

venerdì 12 ottobre 2012

Appello per la Parrocchia di San Giovanni Battista (AQ) (Contributi 744)

Considero amica pur non avendola mai incontrata personalmente la persona che mi ha mandato (già da qualche giorno) l'appello che segue e che riporto integralmente dal suo blog. Chiunque possa fare qualunque cosa, dalla preghiera al finanziare (da 1 euro a infinito) si muova liberamente e generosamente, magari coinvolgendo amici e parroci. 
Il blog riporta a sua volta l'appello giunto alla mia amica e che, pubblicandolo, faccio anche mio... 

Oggi pomeriggio il mio parroco, don Ramon Mangili, bergamasco doc ma con il cuore ormai aquilano, ha convocato tutti i collaboratori parrocchiali, si pensava per un anticipato rinizio d’anno. Purtroppo la realtà è stata diversa, un cazzotto dal quale ancora dobbiamo riprenderci. Necessita una breve premessa. Sapete che sono aquilana, e quindi “terremotata” (virgoletto perchè ormai è diventato uno status sociale, e la cosa mi ripugna). La mia chiesa parrocchiale è inagibile da quel dì di 3 anni fa, e da ottobre 2009 abbiamo una grande tensostruttura donataci dal Comune di Roma, che con il tempo abbiamo cercato di rendere il più possibile somigliante ad una Chiesa. E ci siamo riusciti. Abbiamo il Tabernacolo, e perfino un confessionale!! L’interno è stato rivestito di legno, curiamo i fiori all’esterno e quest’estate uomini di buona volontà hanno anche costruito una tettoia esterna sempre in legno per evitare che quando piove non entri l’acqua fin dentro. 
Ma la grande nevicata dell’inverno passato ha messo a dura prova la struttura, che ha ceduto in alcuni punti sul tetto, ma ciò che è peggio è che per evitarne il crollo il riscaldamento ( che va a gasolio) è stato acceso giorno e notte per 2 mesi circa, il tutto per 6.000 € che si sono sommati ad una situazione economica drammatica. Questo tendone tra Enel e riscaldamento, insieme ai 5 container che abbiamo per le nostre attività di catechismo e quant’altro, ha un costo esorbitante che ormai non riusciamo più a gestire. Non abbiamo più soldi, e la Curia aquilana non può aiutarci. Da qui la decisione di don Ramon: se non si trovano fondi, dovremo smontare la tensostruttura prima dell’inverno. Non avremo più una chiesa, nella parrocchia più grande dell’Aquila. Ora potrei scrivere pagine e pagine sull’emergenza sociale e giovanile di questa città dimenticata, sull’importanza di una parrocchia come la nostra che ha ricominciato a lavorare dal maggio 2009 nelle tendopoli del quartiere ( ben 4!!!) con scuola estiva, attività ludiche, messa quotidiana, sostegno agli anziani. Potrei deliziarvi ( si fa per dire) con racconti dell’orrore su tredicenni che si prostituiscono nei centri commerciali, o si ubriacano in un centro che è morto, dove le famiglie sono disgregate, gli anziani si suicidano, tutto nel più totale silenzio. Ma questo è niente al pensiero che una comunità di quasi 8.000 persone non avrà una Chiesa dove celebrare l’Eucarestia, fosse anche un tendone. Ormai ci siamo affezionati, è diventata la nostra Casa comune, con il freddo gelido o il caldo insopportabile, sempre lì, ciascuno secondo i propri carismi e il proprio tempo, a lavorare per il Signore. Ecco, questo è il dramma vero della mia parrocchia. Perchè vi scrivo? Perchè chi può, chi vuole, chi se la sente si faccia promotore presso la propria parrocchia, o un gruppo di preghiera o un’associazione etc etc per darci una mano. Ci servono soldi, e io mi sento morire a scrivere questa cosa in un momento di crisi per tutti, ma vi prego, aiutateci a poter mantenere la nostra Tenda-Chiesa. A svernare anche questa volta, e poi Dio provvederà. In questi 3 anni il nostro parroco è stato una roccia, e se la comunità, anche se a fatica, si sta ricompattando è perchè davvero don Ramon è stato prezioso strumento nelle mani del Signore per tutti noi. Oggi abbiamo visto un uomo affranto, dispiaciuto, lì lì per mollare tutto. Non riesco, stranamente perchè la parola scritta mi è congeniale più di quella parlata, a darvi contezza del sordo dolore che proviamo: la maggior parte di noi ha perso davvero tanto quella maledetta notte, e quella Chiesa a foma di Tendone, che nulla ha di artistico ma dove è contenuta l’opera mirabile di Dio che è suo Figlio fattosi carne per noi, è stata in questi 3 anni IL punto di riferimento, il faro, la luce nel buio del dolore e dello smarrimento. 
A nome della comunità di San Giovanni Battista di L’Aquila vi ringrazio perchè so comunque che pregherete per noi perchè si manifesti la Provvidenza in questa situazione. E se qualcuno di voi vuole/può farsi strumento di tale provvidenza, non potemmo mai finire di ringraziarlo. Una sottoscrizione nel quartiere, o una piccola raccolta in parrocchia, o nel luogo di lavoro…..l’oceano è fatto di gocce, diceva una grande santa,e ogni goccia è importante. 
Grazie per l’attenzione, e soprattuto pregate per noi. Che Dio vi benedica davvero, perchè so nel mio cuore che ognuno di voi ci sarà vicino come potrà.E se sarà nella preghiera, sarà già tutto. 
Un abbraccio in Cristo, Maria Cristina Teti 

Comunicazione di Don Ramon del 25/09/2012: 
Una delle possibili soluzioni è quella di far “adottare la nostra tenda-Chiesa”da parrocchie fuori l’Aquila con un contributo di € 100,00 mensili per la durata di tre anni. Questo ci consente di sopravvivere (a seconda del numero di parrocchie che riusciremo a trovare disponibili) almeno sino al completamento dei lavori della Chiesa di sant’Antonio che prevedono, dalla partenza dei lavori non ancora definito, due anni di lavori. 
Trovando disponibilità di parrocchie per loro non sarà un impegno gravosissimo, per noi significa riuscire ad andare avanti, il tutto per un totale di 3.600,00 euro in tre anni. Per andare avanti si dovrebbero trovare almeno 15 parrocchie disponibili, nel caso in cui se ne trovassero il doppio la quota la possiamo dimezzare a 50,00 euro mensili (ancora meglio!) e così via. 
Pertanto vi chiedo laddove aveste conoscenze, parenti, amici in parrocchie al di fuori dell’Aquila di parlare direttamente voi con i relativi parroci o curati, o attraverso vostri parenti/amici, al fine di non far cadere nel vuoto le parole scritte. 
I dati che servono sono i seguenti: 
conto corrente intestato a Parrocchia san Giovanni Battista 
Codice IBAN: IT62L0539003600000000000470 
presso BANCA POPOLARE DELL’ETRURIA E DEL LAZIO 
VIA CORRADO IV, 90/98 -67100 L’AQUILA- 
Se qualche Parrocchia aderisse fatevi dare i contatti utili al fine di poter comunicare con loro, tenerli aggiornati sugli sviluppi e far sapere loro come stiamo usando la loro generosità nei nostri confronti. 
Fraternamente grazie. 

il Parroco, 
Sac. Mangili Ramon, 
parrocchiasgb@yahoo.it
cell. 3386450774 
Il sito web della parrocchia è: www.sangiovannibattista.eu
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