Il Vangelo odierno (Matteo, 18,1-5.10) pone una domanda importante. “Chi è il più grande nel Regno dei Cieli?”.
A questa domanda Gesù dà una risposta che non è decisamente in linea con il pensare comune: il più grande è colui che si fa piccolo.
Non chi ha più potere, più audience, più ricchezza..
No.
Il più grande è colui che, riconoscendo il proprio originario nulla, lo nullifica totalmente per farsi riempire da Dio. E’ colui che si fa umile, semplice, povero di spirito e chiede costantemente che lo Spirito di Dio abiti in lui.
Il traguardo della propria vita, della propria conversione (che in fondo un po’ coincide) è il diventare come bambini, come coloro che stanno di fronte al loro padre coscienti di essere totalmente dipendenti.
Non come quelli che “si fanno da sé” ma come coloro che sono fatti da un Altro!
Come coloro che riconoscono che tutto è grazia e il solo ed unico merito è riconoscere questo fatto fondamentale.
Più ci svuotiamo di noi stessi e del nostro stupido orgoglio, più lasciamo spazio in noi e nella nostra vita a Dio, quindi meno “io” e più Dio è la ricetta semplice ed efficace per la salvezza.
E chi si riconosce nulla, chi si percepisce in tutto dipendente, domanda,cioè prega. Quindi il più grande è colui che più prega con cuore umile e sincero….
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Tra le braccia di Molly Malone
1 mese fa
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Che lo Spirito Santo illumini la tua mente e che Dio ti ricolmi di ogni grazia, spirituale e materiale, e la speciale benedizione materna di Maria scenda su di te..