Chi vuol trovare Dio E' CHIAMATO A CONTINUA CONVERSIONE
Gesù chiama alla conversione. Questo appello e' una componente essenziale dell'annuncio del Regno: "Il tempo e' compiuto e il Regno di Dio e' ormai vicino; convertitevi e credete al vangelo" (Mc 1,15).
Fermiamoci a considerare anzitutto Giovanni Battista! Esigente ed operante, egli sta dinanzi a noi, simbolo del dovere umano. Egli chiama severamente a cambiare opinione. Chi vuol diventare cristiano deve continuamente «cambiare opinione». Chi vuol trovare Dio, deve continuamente convertirsi interiormente, andare in direzione opposta. Ogni giorno ci imbattiamo nel mondo del visibile. Irrompe in noi sui manifesti, alla TV, nel traffico, in tutte le circostanze della vita quotidiana, con una potenza tale che siamo tentati di pensare che non ci sia altro che questo. Ma in realtà l'invisibile è più grande e vale di più di tutto il visi bile. Una sola anima - ci dice una meravigliosa espressione di Pascal - vale più di tutto l'universo visibile. Ma, per sperimentare nella vita questa verità, è necessario convertirsi, rigirarsi per cosi' dire interiormente, superare l'illusione del visibile e divenire sensibili e delicati nei confronti dell'invisibile. L'uomo deve liberarsi di se stesso, liberandosi degli dei opposti: la caccia alla concupiscenza, al piacere, al possesso, al guadagno.
Si può vedere Dio solo cambiando vita!
Tuttavia, questa "vita nuova" non ha soppresso la fragilità e la debolezza della natura umana, né l'inclinazione al peccato, del quale l'uomo facilmente rimane vittima.
Si tratta quindi di un cammino di conversione, che impegna il cristiano durante tutta la sua vita. (cfr. CCC 1426-1428).
Joseph Ratzinger, Dogma e Predicazione, Queriniana, Brescia 1974, pp. 305-307
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Tra le braccia di Molly Malone
1 mese fa
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Che lo Spirito Santo illumini la tua mente e che Dio ti ricolmi di ogni grazia, spirituale e materiale, e la speciale benedizione materna di Maria scenda su di te..