Benvenuti

Questo blog è uno spazio per aiutarsi a riprendere a pensare da cattolici, alla luce della vera fede e della sana dottrina, cosa che la società moderna sta completamente trascurando se non perseguitando. Un aiuto (in primo luogo a me stesso) a restare sulla retta via e a continuare a camminare verso Gesù Cristo, Via Verità e Vita.
Ogni suggerimento e/o contributo in questa direzione è ben gradito.
Affido allo Spirito Santo di Dio, a Maria Santissima, al Sacro Cuore di Gesù e a San Michele Arcangelo questo lavoro di testimonianza e apostolato.
Un caro saluto a tutti e un sentito ringraziamento a chi vorrà contribuire in qualunque modo a questa piccola opera.

S. Giovanni Paolo II

Ci alzeremo in piedi ogni volta che la vita umana viene minacciata... Ci alzeremo ogni volta che la sacralità della vita viene attaccata prima della nascita. Ci alzeremo e proclameremo che nessuno ha l'autorità di distruggere la vita non nata...Ci alzeremo quando un bambino viene visto come un peso o solo come un mezzo per soddisfare un'emozione e grideremo che ogni bambino è un dono unico e irripetibile di Dio... Ci alzeremo quando l'istituzione del matrimonio viene abbandonata all'egoismo umano... e affermeremo l'indissolubilità del vincolo coniugale... Ci alzeremo quando il valore della famiglia è minacciato dalle pressioni sociali ed economiche...e riaffermeremo che la famiglia è necessaria non solo per il bene dell'individuo ma anche per quello della società... Ci alzeremo quando la libertà viene usata per dominare i deboli, per dissipare le risorse naturali e l'energia e per negare i bisogni fondamentali alle persone e reclameremo giustizia... Ci alzeremo quando i deboli, gli anziani e i morenti vengono abbandonati in solitudine e proclameremo che essi sono degni di amore, di cura e di rispetto.

lunedì 13 settembre 2010

Dignità, perdono e amore (Post 109)

L’ultimo post pubblicato faceva un’interessante e realistica considerazione: ciò che ha dato dignità alla donna è stato l’avvento del cristianesimo. Mi sento però di allargare il concetto anche a tutta l’umanità nel suo insieme: ciò che ha dato dignità ad ogni uomo, meglio chi ha fatto ciò, è stato Gesù Cristo. Come è stato detto nei commenti al suddetto post “l’evento Cristo segna un punto di non ritorno”. In altre parole dopo Cristo (il muro che divide la storia fra un prima e un dopo di Lui) nulla è più come prima ma tutto acquista una luce ed una dignità nuova.

Chi ha riscattato l’uomo e l’ha risollevato dal baratro in cui il suo essere peccatore l’aveva gettato, chi cerca perennemente l’uomo per abbracciarlo e rigenerarlo è stato, è e sarà Gesù Cristo, l’incarnazione della Misericordia del Padre.
Quel Padre che, nella parabola del Vangelo di domenica scorsa esce incontro ai figli, sia a quello giovane che aveva sperperato i suoi beni vivendo da dissoluto (ma era rientrato in se stesso tornando pentito a casa) ma anche a quello maggiore che, stando sempre a fianco del genitore non ne aveva compreso l’amore sconfinato e si risente del fatto che il Padre perdoni il fratello peccatore. Gesù Cristo è quindi l’amore che redime e rigenera l’uomo e gli conferisce una rinnovata dignità.
Dio resta quindi quell’amore sconfinato che, sempre per citare una lettura della liturgia di ieri, si commuove alla preghiera di un solo uomo, Mosè e recede dal Suo proposito di distruggere il popolo eletto che Gli aveva voltato le spalle per costruirsi un vitello d’oro.
E a proposito di preghiera: voglio ringraziare tutti coloro che hanno aderito all’evento di preghiera proposto su facebook (che al momento attuale assommano a 578 provenienti da varie parti, anche fuori d’Italia), il pregare insieme, anche se ognuno nel suo ambito personale, ci mette in comunione fra noi, come tante piccole “vedove insistenti” al punto che è nato il desiderio che quello che era nato come occasionale momento di preghiera diventi possibilmente stabile e permanente.
Sono i miracoli che opera l’amore del Padre cui siamo testimoni a dispetto dei nostri demeriti e dei quali dobbiamo essere testimoni ed annunciatori.
---

4 commenti:

  1. Purtroppo, ormai, da decenni, ci hanno inculcato che la dignità all'uomo l'ha data la Rivoluzione francese..

    RispondiElimina
  2. Questo è vero, ma ancora di più è vero che è Gesù che ha salvato l'uomo, non Robespierre, non Marx, non Stalin o qualunque altro grande della storia degli ultimi due secoli il cui nome si è un po' impolverato. Per cui non stanchiamoci di ripetere che la salvezza viene dal Figlio del falegname di Nazareth e non da qualcuno dei grandi della storia la cui morte è un fatto tuttora permanente.

    RispondiElimina
  3. Se Dio ci ha creati, ci ha risollevati dopo la nostra volontaria e libera caduta...come non farà di tutto per salvarci ? Dopo Cristo, NESSUNO potrà dire che Dio ci ha abbandonati, ma solo potrà dire e ripetere all'infinito, se non si salverà...MEA CULPA, MEA CULPA, MEA MAXIMA CULPA.
    CIAO, GIANANDREA, GRAZIE PER I TUOI ARTICOLI CHE NUTRONO L'ANIMA...BUON POMERIGGIO.

    FIORELLA MORETTI

    RispondiElimina
  4. Infatti, al grido di "Libertè, egalitè, fraternitè" si tagliavano le teste come niente..!

    RispondiElimina

Che lo Spirito Santo illumini la tua mente e che Dio ti ricolmi di ogni grazia, spirituale e materiale, e la speciale benedizione materna di Maria scenda su di te..

Lista blog cattolici

LOGO DEL BLOG

LOGO DEL BLOG
inserisci il logo del blog sul tuo blog (anche ridimensionandolo)