Benvenuti

Questo blog è uno spazio per aiutarsi a riprendere a pensare da cattolici, alla luce della vera fede e della sana dottrina, cosa che la società moderna sta completamente trascurando se non perseguitando. Un aiuto (in primo luogo a me stesso) a restare sulla retta via e a continuare a camminare verso Gesù Cristo, Via Verità e Vita.
Ogni suggerimento e/o contributo in questa direzione è ben gradito.
Affido allo Spirito Santo di Dio, a Maria Santissima, al Sacro Cuore di Gesù e a San Michele Arcangelo questo lavoro di testimonianza e apostolato.
Un caro saluto a tutti e un sentito ringraziamento a chi vorrà contribuire in qualunque modo a questa piccola opera.

S. Giovanni Paolo II

Ci alzeremo in piedi ogni volta che la vita umana viene minacciata... Ci alzeremo ogni volta che la sacralità della vita viene attaccata prima della nascita. Ci alzeremo e proclameremo che nessuno ha l'autorità di distruggere la vita non nata...Ci alzeremo quando un bambino viene visto come un peso o solo come un mezzo per soddisfare un'emozione e grideremo che ogni bambino è un dono unico e irripetibile di Dio... Ci alzeremo quando l'istituzione del matrimonio viene abbandonata all'egoismo umano... e affermeremo l'indissolubilità del vincolo coniugale... Ci alzeremo quando il valore della famiglia è minacciato dalle pressioni sociali ed economiche...e riaffermeremo che la famiglia è necessaria non solo per il bene dell'individuo ma anche per quello della società... Ci alzeremo quando la libertà viene usata per dominare i deboli, per dissipare le risorse naturali e l'energia e per negare i bisogni fondamentali alle persone e reclameremo giustizia... Ci alzeremo quando i deboli, gli anziani e i morenti vengono abbandonati in solitudine e proclameremo che essi sono degni di amore, di cura e di rispetto.

martedì 4 gennaio 2011

Dicono che i cristiani sono massacrati (Contributi 427)

Penso sia molto utile proporre a tutti i lettori l'editoriale odierno di Samizdat On Line che ci aiuta a ri-centrare un giudizio dopo i sanguinosi fatti di Alessandria d'Egitto (è utile precisare che tutte le evidenziazioni sono solo mie):

Finalmente lo ammettono anche i giornali.
I cristiani sono massacrati. O meglio: riportano il virgolettato, "Dicono che i cristiani sono massacrati".

Perché lo si scoprisse hanno dovuto morire in troppi, in maniera troppo eclatante per poterlo non vedere.
Eppure c'è qualcosa che non quadra ancora.
Un'ansia improvvisa di urlare ciò che si è appena "scoperto".
Manifestiamo, si dice.
Come se quelle morti diventassero invece che il germoglio di una consapevolezza la scusa per potere gridare.
Gridare cosa, altro odio?
Non è alla vittime che in questa maniera si fa un favore, ma ai carnefici.
In una certa maniera è la caratteristica di ogni avvenimento della nostra epoca.
manifestazione di cristiani copti
Se non urla, se non si fa vedere non esiste.
Come non esiste l'albero nella foresta che silenziosamente cresce o cade, come non esiste il gatto dentro la scatola. Se non lo vedo non c'è.
Pensando, in fondo, che basti avvolgersi un asciugamano intorno alla testa perché la belva cessi di esistere. Se io non posso vedere lei, lei non può vedere me.
E così si scende in corteo, si sbraita nel microfono, si bloccano strade ferrovie aeroporti, si sale sulle sedie e si grida al mondo la propria idea su tutto.
Possibilmente in diretta tivù.
Tra poco è l'Epifania. Epi-fania: manifestazione esteriore. Il Verbo si è fatto carne, Dio si è fatto uomo, ma ciò serve a poco se non è riconosciuto.
Epifania è il momento in cui Cristo viene scoperto per quello che è: Dio-con-noi, il Re, il Messia.
Un riconoscimento non urlato, quieto, fatto di passi discreti in una stalla di un paesuncolo della più remota periferia.
Senza dirette tivù o striscioni, ma con la dignità di chi sa che è più importante quello che si fa di quello che si dice.
Figurarsi di quello che si urla.

Quella manifestazione ha realmente spaccato tutto. Spaccato a metà la storia, i nostri cuori, le nostre convinzioni.
Come quella che occorra gridare per esistere.

Non è vero.

Noi esistiamo perché Qualcuno ci ama.
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4 commenti:

  1. che Dio guidi il tuo cammino e allo stesso tempo ,tu, illumini noi....grazie

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  2. Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e a governatori, a causa del mio nome. Questo vi darà occasione di render testimonianza. Mettetevi bene in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darò lingua e sapienza, a cui tutti i vostri avversari non potranno resistere, né controbattere. Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e metteranno a morte alcuni di voi; sarete odiati da tutti per causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo perirà. Con la vostra perseveranza salverete le vostre anime. Lc 21, 12-19

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  3. Come penetrare quella corazza e quell'illusione che spinge una persona ad andare contro la propria stessa esistenza per colpire e uccidere coloro che vengono considerati nemici? Dio può fare questo, ma occorre almeno il nostro consenso. Allora per amore nostro salverà tutti. E' giunto il momento di essere uniti, solo così potremo realizzare quella terra nuova in cui crediamo.

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  4. Stavo pensando se fosse successo l'opposto,sarebbe successa la quarta guerra mondiale,ma i cristiani hanno il perdono nel DNA!!!

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Che lo Spirito Santo illumini la tua mente e che Dio ti ricolmi di ogni grazia, spirituale e materiale, e la speciale benedizione materna di Maria scenda su di te..

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