Benvenuti

Questo blog è uno spazio per aiutarsi a riprendere a pensare da cattolici, alla luce della vera fede e della sana dottrina, cosa che la società moderna sta completamente trascurando se non perseguitando. Un aiuto (in primo luogo a me stesso) a restare sulla retta via e a continuare a camminare verso Gesù Cristo, Via Verità e Vita.
Ogni suggerimento e/o contributo in questa direzione è ben gradito.
Affido allo Spirito Santo di Dio, a Maria Santissima, al Sacro Cuore di Gesù e a San Michele Arcangelo questo lavoro di testimonianza e apostolato.
Un caro saluto a tutti e un sentito ringraziamento a chi vorrà contribuire in qualunque modo a questa piccola opera.

S. Giovanni Paolo II

Ci alzeremo in piedi ogni volta che la vita umana viene minacciata... Ci alzeremo ogni volta che la sacralità della vita viene attaccata prima della nascita. Ci alzeremo e proclameremo che nessuno ha l'autorità di distruggere la vita non nata...Ci alzeremo quando un bambino viene visto come un peso o solo come un mezzo per soddisfare un'emozione e grideremo che ogni bambino è un dono unico e irripetibile di Dio... Ci alzeremo quando l'istituzione del matrimonio viene abbandonata all'egoismo umano... e affermeremo l'indissolubilità del vincolo coniugale... Ci alzeremo quando il valore della famiglia è minacciato dalle pressioni sociali ed economiche...e riaffermeremo che la famiglia è necessaria non solo per il bene dell'individuo ma anche per quello della società... Ci alzeremo quando la libertà viene usata per dominare i deboli, per dissipare le risorse naturali e l'energia e per negare i bisogni fondamentali alle persone e reclameremo giustizia... Ci alzeremo quando i deboli, gli anziani e i morenti vengono abbandonati in solitudine e proclameremo che essi sono degni di amore, di cura e di rispetto.

lunedì 8 giugno 2009

Post 38 - Europa a rischio estinzione

Quanto sto per scrivere non ha nulla a che vedere con le elezioni appena svolte, come spesso mi capita arrivo in po' in ritardo (ma, come si dice, meglio tardi che mai) per comunicare che i vari interventi che si sono succeduti al Contributo 111 hanno evidenziato fondamentalmente due aspetti:
1) come puntualizza Pokankuni i musulmani che vengono in Europa non sono conquistadores, ma semplicemente persone non ancora cristiane, e che il Signore vuole incontrare attraverso noi. In una prospettiva missionaria (e il cristianesimo è sempre missionario!), l'immigrazione musulmana è una grande benedizione: perchè i musulmani nei loro paesi hanno enormi difficoltà ad incontrare Cristo, mentre qui è - dovrebbe essere, se noi glielo permettessimo - molto più facile. Gesù Cristo ha versato tutto il Suo Sangue anche per ciascuno di loro. Per quella donna velata da capo a piedi, per quell'imam, per quei bambini (tanti!). Ora, attraverso di noi, ha l'occasione di manifestarsi a loro. Ma se nei nostri occhi c'è solo paura, diffidenza, talvolta disprezzo... cosa capiranno, del cristianesimo? Ed avremo sprecato un'occasione meravigliosa, di cui il Signore certamente ci chiederà conto. Condivido sostanzialmente quanto detto dalla nostra amica anche se distinguo fra chi, europeo-africano-asiatico viene da noi per cercare una soluzione ad una situazione drammatica che vive nel suo paese e chi invece viene qui per delinquere.
2) come fanno presente Vandeano e andrea questo Occidente è quello di una società che ha totalmente dimenticato Dio e qualsiasi forma di trascendenza o di ascesa spirituale; una società volta all'edonismo e al materialismo, dove la gente si uccide per una partita di calcio o per un parcheggio, per una fidanzata che ti lascia o per una suocera impicciona. Se continuiamo così, saranno loro a "islamizzare" noi, troppo deboli, ormai sempre e più volutamente meno cristiani. e ancora una Europa che dimentica o addirittura rinnega la sua storia cristiana,abbracciando l'ateismo,l'agnosticismo e l'indifferenza,rinnegando non solo il cristianesimo,ma ogni cosa che faccia riferimendo alla sacralità e alla moralità,dovrà fare i conti con queste nuove situazioni inaspettate. In sintesi l'europa (che significa concretamente NOI) sta perdendo le sue radici e di conseguenza la sua identità e corre seriamente il pericolo di sparire come popolo e come cultura.
Rinnegare Cristo coincide con rinnegare noi stessi e con generare la propria estinzione

2 commenti:

  1. E' questo il vero problema! I musulmani che vengono in Europa non trovano certo degli esempi di vera vita cristiana vissuta.I veri nemici del cristianesimo siamo proprio noi occidentali, non i musulmani, perché non difendiamo affatto le nostre radici e tanto meno le riconosciamo.
    Che ne sarà di questa nostra Europa,che ne sarà di tutti noi? la riflessione da fare è molto seria ed invito tutti a guardarsi dentro perché anche tra chi si definisce cristiano c'è qualcosa che non va. Purtroppo, la mentalità di questo secolo ha contagiato tutti. Il relativismo di cui parla tanto il Papa è la piaga più diffusa anche tra tanti credenti che non si confrontano più con la "Parola di Dio" ma con quella di filosofie nascenti in questa epoca, le quali tendono a far passare per buono e giusto ciò che buono e giusto non lo è.
    In guardia amici, e riflettiamo sulle parole del Vangelo:" Ma quando Cristo ritornerà, troverà la fede sulla terra?".

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  2. Meno male che il Signore si accontenta dei "resti" sperando che siano profetici!

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Che lo Spirito Santo illumini la tua mente e che Dio ti ricolmi di ogni grazia, spirituale e materiale, e la speciale benedizione materna di Maria scenda su di te..

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