Già sapevamo che non era vero che fosse magra, denutrita, calva, piena di piaghe di decubito.
Eravamo a conoscenza del fatto che non si era mai ammalata in tanti anni a letto. Che non era attaccata a nessuna macchina.
Già sapevamo che respirava da sola, che era vigile, occhi aperti, che sembrava reagire agli stimoli.
Sapevamo anche che da alcuni era accudita e amata.
E che da altri invece questa sua vita - perchè vita era - era invece odiata. Tanto che hanno a lungo, a lungo e con insistenza cercato di farla morire. Riuscendoci, alla fine. Morta di morte naturale, quella morte naturale che arriva quando ti tolgono il necessario per vivere.
Adesso ci dicono che forse quella consapevolezza che pareva mancare forse c'era, si era manifestata.
Che forse, adesso, un anno, un solo anno dopo ci sarebbe stata la maniera di capirlo meglio. Se non si fosse riuscito ad ucciderla. Oggi, dopo un anno. Chissà tra venti.
Qualcuno ha anche detto che quello che è accaduto è ciò che lei avrebbe voluto.
Lei, Eluana, che quando la portavano via si fece venir una crisi tanto forte da espellere il sondino.
Che emetteva suoni, urlava come poteva, mentre stava morendo. Se non una donna, certo non un vegetale. I vegetali non tossicono. Non si agitano. Forse un animale, ecco, un animale. Agitata come un animale. Quando capisce, quando sa che lo stanno portando al macello.
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Caro Andrea, anch'io ho postato questo stesso articolo perché credo sia importante mantenere viva la memoria su ciò che è stato fatto ad Eluana. C'è chi parla di fare silenzio, c'è chi non vuole si facciano ancora polemiche su questo fatto...ma io credo che quando è in gioco la vita umana non si può rimanere in silenzio...sappiamo tutti che, a causa proprio di questo silenzio, sono passate nel nostro paese leggi come il divorzio, l'aborto...vogliamo pure che passi quella sull'eutanasia? Spero proprio di no! E allora alziamo pure la voce, a costo di diventatre ripetitivi e noiosi, ma non importa...quello che invece importa è difendere qualcosa che noi consideriamo DONO PREZIOSO perché Qualcuno lassù si è scomodato per riempirlo di un significato inestimabile facendosi uomo e andando a morire sulla croce.
RispondiEliminaUn caro saluto!
A noi che, non per merito ma solo per Grazia, è chiesto di annunciarLo, di ripetere sempre e instacabilmente, come Giovanni Battista ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.
RispondiEliminaQuanto fatto con Eluana è sbagliato!
La vita è un dono e non possiamo mai e in nessun caso deciderne noi la fine (per noi o per altri). Invece si vuole questo: rendere normale l'eutanasia. A Torino è già costituita l'associazione Exit che, in collaborazione con analoga associazione svizzera, ti aiuta a morire "dolcemente" se solo sei stanco o malato..
Occorre quindi pregare molto e poi agire per diffondere "il pensiero cristiano" essendo "testimoni del vangelo".
Un caro saluto ed un abbraccio.