Benvenuti

Questo blog è uno spazio per aiutarsi a riprendere a pensare da cattolici, alla luce della vera fede e della sana dottrina, cosa che la società moderna sta completamente trascurando se non perseguitando. Un aiuto (in primo luogo a me stesso) a restare sulla retta via e a continuare a camminare verso Gesù Cristo, Via Verità e Vita.
Ogni suggerimento e/o contributo in questa direzione è ben gradito.
Affido allo Spirito Santo di Dio, a Maria Santissima, al Sacro Cuore di Gesù e a San Michele Arcangelo questo lavoro di testimonianza e apostolato.
Un caro saluto a tutti e un sentito ringraziamento a chi vorrà contribuire in qualunque modo a questa piccola opera.

S. Giovanni Paolo II

Ci alzeremo in piedi ogni volta che la vita umana viene minacciata... Ci alzeremo ogni volta che la sacralità della vita viene attaccata prima della nascita. Ci alzeremo e proclameremo che nessuno ha l'autorità di distruggere la vita non nata...Ci alzeremo quando un bambino viene visto come un peso o solo come un mezzo per soddisfare un'emozione e grideremo che ogni bambino è un dono unico e irripetibile di Dio... Ci alzeremo quando l'istituzione del matrimonio viene abbandonata all'egoismo umano... e affermeremo l'indissolubilità del vincolo coniugale... Ci alzeremo quando il valore della famiglia è minacciato dalle pressioni sociali ed economiche...e riaffermeremo che la famiglia è necessaria non solo per il bene dell'individuo ma anche per quello della società... Ci alzeremo quando la libertà viene usata per dominare i deboli, per dissipare le risorse naturali e l'energia e per negare i bisogni fondamentali alle persone e reclameremo giustizia... Ci alzeremo quando i deboli, gli anziani e i morenti vengono abbandonati in solitudine e proclameremo che essi sono degni di amore, di cura e di rispetto.

mercoledì 10 febbraio 2010

Lettera di Padre Aldo (contributi 242)

Una nuova lettera di Padre Aldo, come sempre tutta da leggere e bellissima, scritta lunedì 8 febbraio..

Cari amici,

Dio ci dona sempre qualcuno a cui guardare. A volte è un mendicante che ti chiede e tu lo guardi vedendo in lui la faccia di Cristo, o un bamibino abbandonato che si affeziona e a chi gli domanda il suo nome e cognome risponde: Trento Gabriele.
A volte è il vicepresidente della Repubblica che era in vacanza in Brasile quanto l'ex-vescovo presidente lo chiama di urgenza perché deve andare ad incontrare i suoi amici Chavez, Morales e Correa e ovviamente il vice deve assumere la presidenza interina.
Così Federico, il vice, parte e con la macchina, guidando lui, torna a casa ieri, domenica. Erano le 21 ed era appena entrato in territorio Paraguayo quando mi chiamò: " Padre Aldo, domani mattina sono lì alle 5 e 30 per recitare Lodi, aspettami."
Rimasi commosso, un uomo, un politico che si preoccupa di avvisarmi che sarà qui alle 5 e 30 per recitare Lodi.
Amici, capite?
Chi di noi e dei nostri politici si preoccupa di vivere un gesto come questo delle Lodi? Lunedì mattina alle 5 mi alzo, per preparare la colazione, come ogni lunedì per il Presidente in esercizio, perché alle 5 e 30 puntuale arriva. Però questa volta alle 5 e 30 arriva il suo segretario e mi dice: "Padre, Federico ti ha chiamato ieri sera alle 22 per dirti che sarebbe arrivato a casa all'1 della mattina e per chiederti se era possibile dire Lodi alle 7."
Che attenzione, ma che coscienza del Mistero!
Alle 7 arriva e dico: "Presidente a quest'ora c'è la processione con il Santissimo nella clinica e l'adorazione". "Padre, vamos (andiamo)". E così in compagnia di Gesù abbiamo visitato infermo per infermo, ha fatto anche lui la comunione in ginocchio sul pavimento, ha ascoltato il vangelo del giorno con il commento e poi abbiamo fatto colazione assieme. "Padre, non posso incominciare la settimana senza questo gesto con voi, padri, perché come potrei affrontare gli impegni, le incomprensioni quotidiane? Per me pregare è riconoscere che non sono solo, ma c'è un Altro che mi fa le cose." Normalmente viene sempre alle 5 e 30 del mattino perché alle 6 questo presidente convoca il consiglio dei ministri, che, essendo un problema, se non guarda prima in faccia Gesù, gli sarebbe impossibile sopportare la faccia del presidente e di certi ministri.
C'è davvero tanto da imparare.
Ciao, P. Aldo
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3 commenti:

  1. Una bella testimonianza che ci riconcilia con i politici che, spesso, ci appaiono troppo occupati nelle beghe di tutti i giorni e poco interessati a vedere che c'è Qualcuno che li sovrasta!
    Grazie a chi ha scritto la lettera e grazie all'autore del blog per averla pubblicata.

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  2. Come avremmo bisogno di molti più politici che guardano all'Eucarestia prima di affrontare un problema, anche qui in Italia.

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  3. Bella testimonianza sicuramente! E me ne rallegro! Anch'io desidero tanto che i nostri politici, anziché fare a gara per screditarsi a vicenda, optassero per mettersi anche solo qualche istante dinanzi al volto sofferente di Gesù crocifisso per comprendere quelle che sono le tante situazioni difficili di tante famiglie italiane e nel mondo...preghiamo per loro!

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Che lo Spirito Santo illumini la tua mente e che Dio ti ricolmi di ogni grazia, spirituale e materiale, e la speciale benedizione materna di Maria scenda su di te..

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