Trovo molto opportuna la citazione di C.S.Lewis (quello delle "Lettere di Berlicche" per capirci) che ho preso dal blog di Ser Jacques (ultimo sostenitore, vedere a lato) che con la sua caratteristica ironia ci fa capire perchè il mondo ci sia così ostile.
Non dimentichiamolo mai: noi siamo ancora "i primi cristiani". Il mondo esterno, senza dubbio, pensa esattamente il contrario.
Crede che noi stiamo morendo di vecchiaia.
Ma l'ha creduto già tante volte.
Ha creduto tante volte che il cristianesimo stesse morendo, per le persecuzioni esterne e per le corruzioni interne, per l'avvento dell'islamismo, per il sorgere delle scienze fisiche, per il dilagare di grandi movimenti rivoluzionari anticristiani.
Ma ogni volta é rimasto deluso.
Il primo disinganno venne con la crocifissione. L'Uomo risorse.
In un certo senso - e mi rendo conto di come ciò debba sembrare terribilmente iniquo ai nostri avversari - così é sempre stato da allora in poi.
Loro continuano a uccidere la cosa a cui Lui ha dato inizio: e ogni volta, quando spianano la terra sulla sua tomba, sentono improvvisamente che questa cosa é ancora viva, ed é perfino sbocciata in nuovi luoghi.
Nessuna meraviglia che ci detestino
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Tra le braccia di Molly Malone
1 mese fa
Sarò semplicista ma mi ricorda quei cartoni animati nei quali il cattivo le tenta tutte ma fallisce sempre fino quasi a suscitare pietà. Sarà per questo che alla fine si ama anche il proprio nemico? Credo di no.
RispondiEliminaAd ogni modo, C.S. Lewis è veramente uno scrittore da gustare.