Ci vuole una certa incoscienza per scrivere dopo un testo assolutamente meraviglioso come quello di Padre Aldo (se non l'hai ancora letto fai girare la rotellina del mouse a leggilo subito, che poi mi ringrazi), ma qualcuno doveva farlo e la provocazione era forte.
Intanto due link da leggere Ansa e Stampa (il secondo prende molto dal primo ma lo amplia un po')
Il punto è questo (e lo conferma anche Salvatore Crisafulli per esperienza diretta) coloro che sono definiti in stato vegetativo permanente, sono spesso (la media testata arriva ad un caso su sei, poco più del 16%) in grado di comprendere quanto accade loro intorno e sarebbero anche in grado di rispodere a domande, se solo noi "normali" sapessimo trovare il giusto modo di parlare con loro.
Lascio a ciascuno di voi le considerazioni sulla vicenda di Eluana Englaro di cui fra pochi giorni ricorre il primo anniversario della tragica e crudele morte (c'è un post sull'argomento), perchè la domanda che questi testi pongono è: chi è che definisce cosa può essere vita e cosa no?
La vita è qualcosa di più grande delle definizioni che alcuni scienzati o presunti tali possono dare. La vita è essenzialmente un dono e come tale non può essere definita, manipolata, posseduta o terminata.
Per fortuna ogni tanto si verificano fatti come quello di cui ai due articoli e ci viene donata la possibilità di ravvederci e di porci seriamente la domanda su cosa sia la nostra vita. Sono occasioni offerte dalla Grazia di Dio e sarebbe sciocco e masochistico non raccogliere l'occasione per convertirci un po' di più.
La mia vita non mi appartiene, ma è un dono che mi è stato fatto perchè porti frutto, e perchè possa essere segno di Dio nel mondo. Ogni uomo è sempre di più della sua definizione scientifica, a prescindere da condizioni di salute, ideologiche, culturali o razziali. Sta alla sua libertà scegliere se essere solo un pezzo di materia destinato alla morte (e quindi alla dannazione eterna) o anche spirito, desiderio e amore che bramano Colui che ci ha creati e aspirano all'eternità con Lui.
-
Tra le braccia di Molly Malone
1 mese fa
Nessun commento:
Posta un commento
Che lo Spirito Santo illumini la tua mente e che Dio ti ricolmi di ogni grazia, spirituale e materiale, e la speciale benedizione materna di Maria scenda su di te..