Inizio ringraziando chi ha voluto commentare il mio precedente post sull'Assunta, anche se sono stati troppo buoni con me.
Torno a scrivere perchè ho avuto modo di leggere un frase MOLTO bella di papa Benedetto XVI che mi ha portato a delle considerazioni:
"Chi ha una fede chiara, veritiera, autentica, viene spesso etichettato come fondamentalista, ottuso, bigotto, mentre il relativista, colui che si costruisce una fede tutta personale, senza disciplina, di comodo, e si fa portare qua e là da qualsiasi vento, va bene. La dittatura del relativismo ha come misura il proprio io e le sue voglie."
E' qualcosa di assolutamente e drammaticamente vero ! Chi segue realmente e semplicemente Gesù Cristo diventa senza dubbio alcuno antipatico al mondo.
L'alternativa è sempre fra Dio e il nostro io. Non si possono fare compromessi o mescolamenti, non si può ingannare se stessi e gli altri prendendo dal cattolicesimo alcune cose e scartandone altre. E' falso ed illusorio pensare di potersi fare una fede su misura perchè non è che il primo passo per non avere nessuna fede.
Il cristianesimo ha Gesù come suo centro e fulcro. Proprio quell'uomo che ha attraversato 2000 anni fa le strade di Giudea e Galilea. Lui in tutta la sua umanità. E non la nostra idea (più o meno edulcorata) su di Lui.
La scelta per Lui non può che essere piena e radicale. Questo non c'entra nulla con il peccare, opzione sempre aperta, ma non determinante. Come uomo, come persona resto soggetto al limite e alla possibilità di sbagliare. Ma ogni mio sbaglio, ogni mio peccato è stato già vinto da Cristo con la Sua morte in Croce e con la Sua Resurrezione.
Io posso sempre sbagliare, ma posso anche, ad ogni caduta rialzarmi e affidandomi alla Divina Misericordia riprendere il mio cammino.
E' questa certezza incrollabile, questo irriducibile positività che rende antipatico a chi è del mondo il credente. In una società in cui la sola certezza è che non vi sono certezze, chi afferma che non solo esiste la verità ma che questa è incontrabile, è un uomo, l'uomo Gesù, è sicuramente un nemico.
Molto più gradevole il "cattolico" accomodante colui che sgrida l'autorità della Chiesa per certe sue posizioni e che sa insegnare anche al Papa quello che è giusto e quello che non lo è. Venendo dall'emilia conosco molto bene una razza di pericolosi idioti che si definiscono catto-comunisti e che tanto danno hanno fatto alla società e alla Chiesa, gente che rinuncia ai propri ideali per qualche voto o una mezza poltrona.
Costoro si costruiscono da soli il loro destino di eterna dannazione.
Non dimentichiamo infine che "il principe di questo mondo" si chiama satana il cui scopo principale è di portare alla rovina l'uomo e il nostro pianeta, e che non ci sono che due posizioni o si sceglie per Dio o si sceglie per il nostro io (egosismo, voglie, passioni..). Ma questa seconda ipotesi vuol dire, all'atto pratico, aver scelto per il nemico, per lucifero.
Quindi in chiusra voglio solo precisare che a me premeva far presente, per come riesco ad esprimermi, che l'uomo deve operare una scelta (e poi ripetere giorno dopo giorno, azione dopo azione questa scelta) fra Dio e il nulla e che fino all'ultimo istante della propria vita è possibile l'opzione. Il che vuol dire che anche il più incallito peccatore ha aperta la possibilità, finchè è in vita, di tornare a Dio.
La festa di domani, dell'Assunta, ci dice di come può essere la nostra immagine futura aderendo a Dio.
...
Tra le braccia di Molly Malone
1 mese fa
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Che lo Spirito Santo illumini la tua mente e che Dio ti ricolmi di ogni grazia, spirituale e materiale, e la speciale benedizione materna di Maria scenda su di te..