Premetto che chi scrive non ha fatto studi particolari di teologia, mariologia e dintorni. Nulla di nulla. Qualche lettura, ma niente di particolare. Sarei quindi particolarmente lieto se qualche studioso, o anche solo miglior conoscitore capitato su questo blog leggesse queste righe e correggendomi di desse la possibilità di imparare meglio.
In questi giorni mi è capitato di riflettere sulla figura di Maria e sulla festa di domenica.
La festa dell'assunzione di Maria, anche se celebrata da molto tempo, è però stata riconosciuta ufficialmente (quarto dogma mariano) solo nel 1950 da Pio XII con il documento Munificentissimus Deus.
Mi è venuto di pensare, (ma ripeto non sono un teologo nè un'esperto, solo un povero ragioniere che segue un blog che qualcuno visita e qualcuno legge) che era assolutamente giusto che Maria venisse assunta in cielo, direttamente, anima e corpo, senza pagare il dazio della morte.
La morte è la conseguenza del peccato, di cui tutti noi siamo in misura più o meno grande, partecipi. Ma Maria è l'Immacolata Concezione, non conosce il peccato originale. Il peccato originale è come la ferritoia, il pertugio attraverso cui il male, il demonio, fa breccia in noi.
In Maria questo spazio, questa ferita non c'è, il demonio non ha alcun potere su di Lei, che è colei che fin dall'origine dei tempi Colei che sciaccerà il capo al serpente infernale.
Non conoscendo la corruzione del peccato Maria non doveva conoscere neanche quella derivante dalla morte e quindi è consequenziale che venisse assunta in cielo corpo e anima, direttamente.
La festa di domenica è occasione per riflettere sul nostro destino eterno e per invocare l'intercessione di Maria per la nostra conversione.
Occasione anche per considerare il grande amore di Dio per noi nel donarci in Maria una tale preziosa madre.
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Tra le braccia di Molly Malone
1 mese fa
Intanto mi complimento per il modo in cui scrivi. :-)
RispondiEliminaIn secondo luogo trovo la tua riflessione assolutamente corretta dal punto di vista teologico e dottrinale.
SG
Dal Catechismo della Chiesa Cattolica (CCC) n°966: "Infine, l' Immacolata Vergine, preservata immune da ogni macchia di colpa originale, finito il corso della sua vita terrena, fu assunta alla celeste gloria col suo corpo e con la sua anima, e dal Signore esaltata come la Regina dell' universo, perché fosse più conformata al Figlio suo, il Signore dei dominanti, il vincitore del peccato e della morte". (Lumen gentium n° 59) L' Assunzione della Santa Vergine è una singolare partecipazione alla Risurrezione del suo Figlio e un' anticipazione della risurrezione degli altri cristiani:
RispondiElimina"Nella tua maternità hai conservato la verginità, nella tua dormizione non hai abbandonato il mondo, o Madre di Dio; hai raggiunto la sorgente della Vita, tu che hai concepito il Dio Vivente e che con le tue preghiere libererai le nostre anime dalla morte. (Dalla Liturgia bizantina)
Riportato da SG
Non potevi fare una riflessione migliore sulla festa dell'Assunta. Complimenti! Non sempre servono studi teologici per comprendere delle verità importanti!Piace al Signore Gesù nascondere certe cose ai sapienti e rivelarle ai piccoli...nel senso degli umili!
RispondiEliminaBuona festa dell'Assunta