Benvenuti

Questo blog è uno spazio per aiutarsi a riprendere a pensare da cattolici, alla luce della vera fede e della sana dottrina, cosa che la società moderna sta completamente trascurando se non perseguitando. Un aiuto (in primo luogo a me stesso) a restare sulla retta via e a continuare a camminare verso Gesù Cristo, Via Verità e Vita.
Ogni suggerimento e/o contributo in questa direzione è ben gradito.
Affido allo Spirito Santo di Dio, a Maria Santissima, al Sacro Cuore di Gesù e a San Michele Arcangelo questo lavoro di testimonianza e apostolato.
Un caro saluto a tutti e un sentito ringraziamento a chi vorrà contribuire in qualunque modo a questa piccola opera.

S. Giovanni Paolo II

Ci alzeremo in piedi ogni volta che la vita umana viene minacciata... Ci alzeremo ogni volta che la sacralità della vita viene attaccata prima della nascita. Ci alzeremo e proclameremo che nessuno ha l'autorità di distruggere la vita non nata...Ci alzeremo quando un bambino viene visto come un peso o solo come un mezzo per soddisfare un'emozione e grideremo che ogni bambino è un dono unico e irripetibile di Dio... Ci alzeremo quando l'istituzione del matrimonio viene abbandonata all'egoismo umano... e affermeremo l'indissolubilità del vincolo coniugale... Ci alzeremo quando il valore della famiglia è minacciato dalle pressioni sociali ed economiche...e riaffermeremo che la famiglia è necessaria non solo per il bene dell'individuo ma anche per quello della società... Ci alzeremo quando la libertà viene usata per dominare i deboli, per dissipare le risorse naturali e l'energia e per negare i bisogni fondamentali alle persone e reclameremo giustizia... Ci alzeremo quando i deboli, gli anziani e i morenti vengono abbandonati in solitudine e proclameremo che essi sono degni di amore, di cura e di rispetto.

mercoledì 16 maggio 2012

C'è crisi (Post 142)

C'è crisi lo sappiamo, lo percepiamo, lo viviamo tutti. Lo tocchiamo quotidianamente con le nostre mani ogni giorno, più volte al giorno.E la nostra vita si fa più difficile, le nostre giornate più cupe e affannose. Ma il punto vero, profondo e cupo, non è che la Grecia esca dall'€uro o vi permanga, non è lo spread fra i nostri BTP e quelli tedeschi, non è nemmeno il tasso di disoccupazione e il gran numero di suicidi. Il problema vero quello che ha generato in un diabolico effetto domino tutto quello che oggi ci toglie il respiro è che lentamente, in modo indolore (un po' come la storiella della rana nella pentola) ci è stato sottratto tutto ciò che era umano. Tutto ciò che è tuttora umano! 
Ci è stata tolta la nostra dignità di persone facendoci credere che si poteva avere e comprare ogni cosa inutile ma che ci avevano fatto desiderare anche senza denaro ma con prestiti, ingannandoci sul fatto che si poteva risolvere tutta la nostra vita partecipando ad un programma tv con la possibilità di vincere un miliardo (sono vecchio, per le cifre grosse ragiono ancora in lire), facendoci credere che una vita senza fatica fosse possibile.
E invece non è così, perché non c'è costruzione senza fatica, ma non c'è lacrima che non sarà asciugata (...beati voi che ora piangete, perché sarete consolati..).
Il crimine di cui siamo vittime è l'aver subito la sottrazione della nostra identità e dignità di persone, di esseri umani.
Ed è questa dignità da recuperare, quest'identità da riprendere. Prima ancora che economica la crisi che viviamo è umana, culturale ed educativa, e prima che più soldi ci urge più umanità vera.
Senza uomini che vivono con coscienza e passione la loro esistenza (e non come ora la loro sopravvivenza) ogni società teoricamente perfetta è destinata comunque al declino, perché non è l'abilità umana ad erigere stabili mura, ma la grazia di Dio,  e il protagonista della storia è il mendicante e non il tecnocrate. 
Quindi il primo passo è domandare (a Dio con la preghiera e ai "potenti" in ogni lecita maniera) che ci venga ridata l'umanità che ci era stata (anche con il nostro complice assenso) sottratta.
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2 commenti:

  1. Mi unisco alle tua richiesta/preghiera e chiedo anche una compagnia di amici. Perché anche mendicare, da solo, mi sembra difficile.

    Daniele

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  2. Sono completamente d'accordo con Daniele. La compagnia è anche il metodo usato da Dio verso l'uomo. Dio si è fatto, con Gesù Cristo, compagnia all'uomo a supporto della fragilità di noi uomini. Grazie per il commento. Gianandrea

    RispondiElimina

Che lo Spirito Santo illumini la tua mente e che Dio ti ricolmi di ogni grazia, spirituale e materiale, e la speciale benedizione materna di Maria scenda su di te..

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