Nel post 30 (che sarei sempre felice se qualcuno dei miei affezionati frequentatori commentasse) citavo un pensiero di S.Caterina Oggi puoi decidere: non che cosa fare, ma per Chi vivere che mi pare essere utile anche per introdurre quanto sto per dire.
Il "per chi vivere" è una domanda che ogni uomo si deve porre, altrimenti non è uomo ma un qualcosa che si lascia vivere e svilisce se stesso. Per chi definisce se stesso cristiano, meglio cattolico, la risposta a questa domanda è Gesù Cristo. E' Lui la perla preziosa per cui si vende tutto per acquistarla, Lui il tesoro nel campo, Lui il redentore e Colui che dà pieno significato alla vita umana. La frase "Cristo è la persona che dona significato al mio agire di uomo" che dovrebbe essere sulle labbra e nel cuore di ogni credente, lo dovrebbe essere anche per chi, consacrando la sua vita a Lui, ne è diventato ministro e sacerdote. Invece capita, e la cosa fa male, di incontrare sacerdoti che al Verbo di Dio preferiscono il proprio petulante cicaleccio e la loro personale filosofia mondana.
Occorre pregare per costoro (perchè in quanto pastori rischiano di allontanare il loro gregge dal solo vero Pastore) affinchè la grazia di Dio entri nei loro cuori e nelle loro menti e, come figlioli prodighi li faccia tornare alla casa del padre.
Per permettere a tutti di capire meglio a chi mi riferisco, ecco un breve elenco di link:
1) Andrea Gallo intervista
2) Franco Berbero scheda
3) Andrea Gallo scheda
4) Luciano Scaccaglia
5) un giudizio
6) una parabola
Tra le braccia di Molly Malone
1 mese fa
Caro Andrea è proprio vero: per i sacerdoti c'è molto da pregare! la Chiesa ha bisogno di Santi sacerdoti: Il Papa ha indetto un anno sacerdotale che inizierà il prossimo giugno, in occasione del centenario della morte del Santo curato d'Ars. Penso che sia veramente un anno di grazia per tutta la Chiesa. Preghiamo Maria ed affidiamo a Lei tutti i ministri di Dio perché tornino ad essere veri annunciatori della Parola.
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