Recitate il Rosario tutti i giorni...
Pregate, pregate molto e fate sacrifici per i peccatori...
Sono la Madonna del Rosario. Solo Io vi potrò soccorrere....
Alla fine il Mio Cuore Immacolato trionferà .
Ritengo che queste parole siano un ottimo incoraggiamento a vivere questo mese di maggio, tradizionalmente dedicato a Maria. E penso anche siano un'indicazione a vivere normalmente la nostra vita anche in considerazione di quanto detto nel post precedente che elenco sinteticamente come spunti per vivere questo mese
1) la preghiera: è condizione ineliminabile ed imprescindibile nella vita del cristiano, in particolare la preghiera a Maria è fondamentale nel cammino verso Cristo. Occorre pregare per se stessi e per tutti gli uomini, in particolare quelli che non pregano
2) la bibbia: la lettura e la meditazione della sacra scrittura deve accompagnare la vita di preghiera, la testa è fatta per pensare e la meditazione sulla bibbia ci apre al dialogo con Dio
3) il digiuno: il rinunciare a qualcosa che ci piace per amore di Dio è un gesto concreto per imparare ad affidarci a Dio
4) la confessione: quando ci macchiamo il vestito prontamente la puliamo, la stessa solerzia non c'è quando è l'anima ad essere macchiata, mentre invece dovrebbe essere il contrario. Più teniamo "pulita" la nostra anima, più permettiamo alla grazia di Dio di operare in noi e attraverso di noi.
5) l'eucarestia: il nutrirci del corpo di Cristo ci rende con il tempo più conformi a Colui che ci ha redento. Con l'aiuto di preghiera, meditazione e digiuno e con il contributo fondamentale della confessione trasforma concretamente la nostra persona.
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Tutti siamo pronti a lamentare il male nella società odierna e allora perchè non cominciamo concretamente a trasformare quanto della società ci è più vicino, cioè noi stessi. Se ognuno si impegnasse nella propria personale conversione (con l'aiuto imprescindibile di Dio) un po' di male verrebbe meno e il contagio del positivo di trasmetterebbe anche attorno a noi.
Ho letto una volta un episodio della vita di Madre Teresa: ad una conferenza stampa in cui lei raccontava la sua opera con gli infelici di Calcutta e del mondo, un giornalista disse una frase del tipo: "quanto lei fa è bello, ma non ha l'impressione di essere la sola al mondo ad agire così?". La suora lo guardò e gli disse "Non so se sono la sola o meno, ma se quello che le ho raccontato l'ha colpita, cominci a farlo anche lei, e allora saremo in due, poi lo dica a sua moglie e saremo in tre e poi lo dica ai suoi amici..." Se invece di lamentarci del male cominciassiamo umilmente a fare il bene ci sarebbero più operatori di giustizia e meno "credenti" brontoloni.
Il compito non è lamentarsi del male del mondo, ma operare per il bene del mondo.
Sì, è importante unire i sacrifici alla preghiera dei quali l'anima è l'amore...Il lamentarsi, è vero, non serve a nulla, ma l'operare è fondamentale e costruttivo. La Parola di Dio attecchisce nei cuori nel silenzio. Ciao!
RispondiEliminaBuon pomeriggio
RispondiEliminaE' davvero bello poter leggere e ricordare che la Madonna ci invita a qualcosa di davvero bello e grande e che il suo cuore immacolatò trionferà...
mi fa pensare che davvero niente può darmi timore perchè Lei è sempre con me....
anche quando a volte sembra che io lo dimentichi perchè preso da mille cose da fare e a cui pensare....
basta fermarsi un attimo e Lei è li..... accanto a me, nella preghiera, nel silenzio...
Un caro saluto Kalos