Benvenuti

Questo blog è uno spazio per aiutarsi a riprendere a pensare da cattolici, alla luce della vera fede e della sana dottrina, cosa che la società moderna sta completamente trascurando se non perseguitando. Un aiuto (in primo luogo a me stesso) a restare sulla retta via e a continuare a camminare verso Gesù Cristo, Via Verità e Vita.
Ogni suggerimento e/o contributo in questa direzione è ben gradito.
Affido allo Spirito Santo di Dio, a Maria Santissima, al Sacro Cuore di Gesù e a San Michele Arcangelo questo lavoro di testimonianza e apostolato.
Un caro saluto a tutti e un sentito ringraziamento a chi vorrà contribuire in qualunque modo a questa piccola opera.

S. Giovanni Paolo II

Ci alzeremo in piedi ogni volta che la vita umana viene minacciata... Ci alzeremo ogni volta che la sacralità della vita viene attaccata prima della nascita. Ci alzeremo e proclameremo che nessuno ha l'autorità di distruggere la vita non nata...Ci alzeremo quando un bambino viene visto come un peso o solo come un mezzo per soddisfare un'emozione e grideremo che ogni bambino è un dono unico e irripetibile di Dio... Ci alzeremo quando l'istituzione del matrimonio viene abbandonata all'egoismo umano... e affermeremo l'indissolubilità del vincolo coniugale... Ci alzeremo quando il valore della famiglia è minacciato dalle pressioni sociali ed economiche...e riaffermeremo che la famiglia è necessaria non solo per il bene dell'individuo ma anche per quello della società... Ci alzeremo quando la libertà viene usata per dominare i deboli, per dissipare le risorse naturali e l'energia e per negare i bisogni fondamentali alle persone e reclameremo giustizia... Ci alzeremo quando i deboli, gli anziani e i morenti vengono abbandonati in solitudine e proclameremo che essi sono degni di amore, di cura e di rispetto.

venerdì 22 ottobre 2010

Non c’è genio senza popolo: così rinasce una civiltà cristiana (Contributi 390)

Un articolo molto bello tratto da Il Sussidiario:

«La gratitudine, ed essa soltanto, può indurci al sacrificio estremo dell’amore a Dio e dell’amore agli uomini. Il senso del dovere, degli obblighi cui siamo tenuti, forse non riuscirà a trovare in sé le forze per compiere l’ultimo sacrificio della vita, dell’offerta e dell’amore. La gratitudine invece sì, le trova».
Si potrebbe porre questa frase (appartenente al metropolita Antonij Bloom, una delle figure più straordinarie dell’ortodossia russa del XX secolo), in epigrafe al convegno che si apre oggi pomeriggio alle 17 all’Università Cattolica di Milano e proseguirà a Seriate, presso la Fondazione Russia Cristiana, nelle giornate di sabato e domenica.

Filosofi, uomini di Chiesa e artisti provenienti dall’Occidente e dalla Russia si incontreranno infatti per porre a tema l’uomo, la sua reale statura e le potenzialità di rinascita che sono nascoste nelle pieghe della stessa civiltà malata che sembra sopraffarci da ogni lato.
A partire dalla gratitudine: l’interessante, infatti, è che questa possibilità di rinascita non è un’utopia del futuro, o un patetico e nostalgico tentativo di riandare a un passato irreale, idealizzato, bensì un’esperienza già in atto, sorta alcuni decenni fa attraverso carismi sorprendentemente simili, sia nel mondo ortodosso che in quello cattolico e anglicano, che nel tempo si sono incontrati e intersecati, tracciando vie di amicizia e di fraternità nel grande alveo del cammino della Chiesa.
Stiamo parlando della via percorsa da don Luigi Giussani dal seminario di Venegono alle aule del Berchet per testimoniare la «cosa dell’altro mondo» che aveva incontrato; del cammino fatto nella Russia sovietica o nell’emigrazione da padre Aleksandr Men’, Sergej Averincev, padre Šmeman, il metropolita Antonij Bloom e altri ancora, imbattutisi nella persona vivente di Cristo proprio laddove sembrava essere stata negata per sempre; delle ricerche di John Milbank e dei suoi amici per liberare la ragione «secolarizzata» e restituirla alla sua statura autentica, cristiana.
«Non si sente il rumore dell’erba che cresce», recita un detto popolare russo a significare che la vita, la bellezza si impone d’un tratto, senza far rumore. Ed è quello, in particolare, che è successo in Russia: oggi stiamo cominciando a prendere coscienza di un fenomeno imponente, ma che finora era come passato inosservato.
Si aveva l’impressione che si trattasse di alcune singole grandi personalità, isolate e addirittura in qualche modo «eccentriche» rispetto alla Chiesa ufficiale, fortemente condizionata dal regime. In realtà - ed è questa la novità che il convegno vorrebbe evidenziare - ciascuno per vie diverse e seguendo la propria vocazione, queste persone hanno contribuito a creare una traccia unitaria, una nuova prospettiva di metodo educativo, diventando per molti una guida, originando e alimentando comunità cristiane ed esperienze ecclesiali connotate dalla consapevolezza del proprio compito educativo e missionario.
In altri termini, oltre alla grande letteratura russa, oltre al pensiero «forte» del dissenso, nutrito da personalità come Solženicyn, Havel, Bukovskij ecc., si va configurando una teologia che potremmo definire come «teologia della comunione», e che rilegge il cammino di ricerca religiosa dell’uomo contemporaneo e il suo approdo alla fede attraverso le categorie di «incontro», «esperienza», «avvenimento», «ferita», «cuore» e così via.
Una risorsa impensata, insperata - se si pensa al travaglio e alle persecuzioni subite dalla Chiesa russa nel XX secolo - che oggi può realmente diventare lo strumento di un nuovo inizio, l’imporsi di una «Presenza che non si può né descrivere a parole, né afferrare con l’intelletto, né vedere, né figurarsi con l’immaginazione. Si può solo incontrarla» (Georgij Čistjakov).
Un’esperienza che oggi unisce cattolici, ortodossi, anglicani, che li muove davanti ai carismi suscitati nella Chiesa, li rende curiosi, attenti e carichi di stupore di fronte a quanto sta accadendo.
------

Nessun commento:

Posta un commento

Che lo Spirito Santo illumini la tua mente e che Dio ti ricolmi di ogni grazia, spirituale e materiale, e la speciale benedizione materna di Maria scenda su di te..

Lista blog cattolici

LOGO DEL BLOG

LOGO DEL BLOG
inserisci il logo del blog sul tuo blog (anche ridimensionandolo)