San Bonaventura |
Tutta la vita di san Bonaventura, come pure la sua teologia hanno quale centro ispiratore Gesù Cristo. Questa centralità di Cristo la ritroviamo nella seconda Lettura della Messa odierna (Ef 1,3-14), il celebre inno della Lettera di san Paolo agli Efesini, che inizia così: «Benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo». L’Apostolo mostra quindi come si è realizzato questo disegno di benedizione, in quattro passaggi che cominciano tutti con la stessa espressione «in Lui», riferita a Gesù Cristo. «In Lui» il Padre ci ha scelti prima della creazione del mondo; «in Lui» abbiamo la redenzione mediante il suo sangue; «in Lui» siamo diventati eredi, predestinati ad essere «lode della sua gloria»; «in Lui» quanti credono nel Vangelo ricevono il sigillo dello Spirito Santo. Questo inno paolino contiene la visione della storia che san Bonaventura ha contribuito a diffondere nella Chiesa: tutta la storia ha come centro Cristo, il quale garantisce anche novità e rinnovamento ad ogni epoca. In Gesù Dio ha detto e dato tutto, ma poiché Egli è un tesoro inesauribile, lo Spirito Santo non finisce mai di rivelare e di attualizzare il suo mistero. Perciò l’opera di Cristo e della Chiesa non regredisce mai, ma sempre progredisce.
Cari amici, invochiamo Maria Santissima, che domani celebreremo quale Vergine del Monte Carmelo, affinché ci aiuti, come san Francesco e san Bonaventura, a rispondere generosamente alla chiamata del Signore, per annunciare il suo Vangelo di salvezza con le parole e prima di tutto con la vita.
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Che lo Spirito Santo illumini la tua mente e che Dio ti ricolmi di ogni grazia, spirituale e materiale, e la speciale benedizione materna di Maria scenda su di te..