Ecco il terzo articolo di Padre Scozzaro su Maria:
Dopo l'Incarnazione di Dio in Lei, l'umilissima Maria volle subito mettersi a servire ed aiutare la Santa cugina. La sollecitudine di Maria nel visitare Elisabetta fu commovente e la sua umiltà stupefacente. Visita la cugina per servirla, scegliendo di compiere i lavori più umili.
San Bernardo osserva: “Si meravigliava Elisabetta che Maria fosse venuta da Lei spontaneamente, ma ben più recherà meraviglia ch'Ella sia venuta non per essere servita, ma per servire”.
Per tutta la sua vita, Maria praticò la generosità e lo spirito di servizio in modo divino e per noi incomprensibile.
Maria aveva nel Grembo Gesù, la Grazia, e non appena arrivò dalla cugina dispensò subito Grazie.
Maria inizia subito il suo ruolo di Dispensiera di Grazie. Maria apre appena la santa ed immacolata bocca, dice solo alcune parole e il Figlio di Elisabetta, Giovanni Battista, esulta di gioia e viene santificato prima ancora di nascere. Disse la cugina: “Appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il Bambino ha esultato di gioia nel mio grembo”. Quale mirabile potenza nascondeva già una semplice parola di Maria!
La Santissima Trinità non aspettava altro che compiere meraviglie e portenti per mezzo dell'umilissima Maria.
Sant'Agostino afferma: “O Maria, la tua umiltà è veramente beata, la quale partorì Dio agli uomini, aprì il Paradiso e liberò le anime dall'Inferno”.
Durante i nove mesi di gestazione e nelle ore precedenti il meraviglioso parto, Maria era annientata nell'abbandono in Dio.
Adorava Dio nel suo Grembo, contemplava dentro di Sè il Figlio dell’Altissimo e suo. Maria portava nel Grembo un Figlio che era anche Figlio naturale di Dio... è una verità che lascia meravigliati, sbalorditi, attoniti... e senza parole.
-----------
Tra le braccia di Molly Malone
1 mese fa
Nessun commento:
Posta un commento
Che lo Spirito Santo illumini la tua mente e che Dio ti ricolmi di ogni grazia, spirituale e materiale, e la speciale benedizione materna di Maria scenda su di te..