Eccoci all'ottava parte delle riflessioni di Padre Scozzaro su Maria Ss. Ricordo che in totale si tratta di 15 riflessioni...
Cosa dire poi della vita di penitenza che conduceva Maria?
Eppure, solo Lei non aveva bisogno di fare penitenza, in quanto era l’Immacolata.
Sant'Ambrogio è a conoscenza della mortificazione di Maria nel cibo: “Che dire della sua moderazione nei cibi?... Ella concedeva al suo Corpo appena il necessario... Moltiplicava i digiuni. Quando si nutriva, il suo cibo era dei più ordinari, appena sufficiente per tener lontana la morte, mai bastevole a colmare l'appetito”.
Maria è la Vergine dell'equilibrio, perchè il suo Cuore era completamente distaccato dai più piccoli innocenti piaceri umani.
La temperanza e la mortificazione furono praticate da Maria come nessuno poteva fare. I consigli evangelici insegnati da Gesù -povertà, castità e obbedienza- furono da Maria vissuti perfettissimamente, con un amore inferiore solo a quello di Gesù, ma immensamente superiore a quello di tutti i Santi. Maria era sulla terra per adorare degnamente la Santissima Trinità.
Ancora Sant'Ambrogio dice: “Cosa c’è di più nobile della Madre di Dio, o più splendente di Colei che fu eletta dallo Splendore stesso, o più puro di Lei, che senza contaminare la purezza del suo Corpo, generò il Corpo del Figlio di Dio?
E che dire di tutte le altre virtù? Era umile di cuore, riflessiva, prudente, non loquace, amante della lettura, assidua al lavoro...
Soleva cercare, come giudice dei suoi pensieri, non l’uomo, ma Dio”.
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Tra le braccia di Molly Malone
1 mese fa
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Che lo Spirito Santo illumini la tua mente e che Dio ti ricolmi di ogni grazia, spirituale e materiale, e la speciale benedizione materna di Maria scenda su di te..