Ho dato il via da un paio di giorni ad un gruppo su Facebook collegato direttamente a questo blog.
Lo scopo è sia farlo conoscere e anche avere più contributi e commenti.
Come si può vedere la parte predominante dei post sul blog (circa due terzi) è data da articoli e interventi non del sottoscritto ma di terzi. Questo sia perchè sono consapevole dei miei limiti che per portare a conoscenza di altri testi che mi hanno colpito ad aiutato.
Ho invitato a questo gruppo quasi tutti i miei contatti di FB (ho escluso solo quelli che non sono italiani per motivi linguistici) e per ora hanno aderito poco meno di un terzo.
*
Ho iniziato il lavoro per questo blog per me stesso, per "obbligarmi" a essere attento ai segni e alle testimonianze di vita e pensiero cristiani che si trovano in giro.
E' cresciuta quindi in me la coscienza e la consapevolezza che la nostra società è quanto mai anti-cristiana, ho usato più di una volta il termine cristofobica, e che il pensiero cristiano è spesso impopolare anche fra chi si definisce cattolico.
Il compito che mi sono prefisso (ma che in realtà è di ogni cattolico, di ogni battezzato) è di testimoniare (o più spesso far parlare i testimoni) il pensiero cristiano sulla realtà.
Il compito è di ricordare sempre che solo e soltanto seguendo Cristo si trova salvezza, solo pregando si diventa uomini, solo chiedendo il suo sguardo sull'uomo non si costruiscono società che vorrebbero portare alla felicità ma conducono invece alla disperazione.
Se anche solo una persona grazie a un qualcosa che casualmente ha letto su questo piccolo lavoretto artigianale ha trovato spunto per ripensare alla sua esistenza e a modificarla in senso cristiano, il mio impegno ha avuto un senso.
--
Tra le braccia di Molly Malone
1 mese fa
Un compito che condivido e sottoscrivo.
RispondiEliminaIn bocca al lupo per l'avventura facebookiana :)
RispondiEliminaAggiungo solo una cosa: non penso che un blog sia "vivo" solo quando abbondino "i commenti"; noi lanciamo sassi nello stagno, che qualcuno raccoglie -in fondo, ci sono lettori fissi, o persone che pur non essendo tra quelli, vengono lo stesso con una certa regolarità sui blog- che questi sassi non producano subito parole in chi legge, non vuol dire che non apprezzino lo sforzo che si fa per tenere in piedi uno spazio virtuale (fosse anche solo quello del tempo che si passa al computer).
Così come non vuol dire che non trovino spunti in quello che decidiamo di postare (sia che si tratti di contributi altrui, che di pensieri personali), magari, più semplicemente, non ritengono necessario commentare.
Ovvio, a tutti i blogger fa piacere quando qualcuno lascia un segno del proprio passaggio, ma non è solo quello l'elemento che qualifica l'interesse verso un sito :) Quindi, anche ammesso che i commenti rimanessero sempre numericamente identici al prima facebook, non ti dare pensiero, non tutti amano dialogare molto e sempre, ma molti preferiscono assorbire e meditare :)
Un caro saluto :)
Ringrazio Hayal'el e Maria per le loro parole! Concordo in pieno con quanto detto da Maria. Ho aperto il canale di FB solo per consentire a persone che probabilmente non avrebbero mai letto alcuni articoli (intendo quelli di terzi, i miei possono continuare a non leggerli) di venirne a conoscenza.
RispondiEliminaE' ovvio che la presenza di commenti fa capire che qualcuno ha letto e meditato su un testo, ma è anche vero che la loro assenza non lo esclude.
Per cui, come qualcuno ha fatto, vanno bene i commenti fuori blog (cioè nella pagina di FB), va bene chi ha scritto sinteticamente "ho letto, grazie", va bene anche l'assenza di segnalazioni.
Quello che mi piacerebbe essere è una piccola cossa di risonanza, un piccolo diffusore della parola di Gesù nel mondo.
Un caro saluto a tutti.