Contrariamente a quanto detto nel comunicato di pochi giorni fa di Zenit, Asia Bibi la donna cristiana in prigione in Pakistan per l'accusa di blasfemia (rischia la condanna a morte per impiccagione) non è stata graziata dal presidente a seguito di pesanti proteste da parte dei talebani locali, come si può leggere su questo articolo di CulturaCattolica
Resta quindi più che mai valida la campagna promossa da AsiaNews a suo favore.
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Tra le braccia di Molly Malone
1 mese fa
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Che lo Spirito Santo illumini la tua mente e che Dio ti ricolmi di ogni grazia, spirituale e materiale, e la speciale benedizione materna di Maria scenda su di te..